Varie scene de Le tentazioni del Dottor Antonio furono girate nel quartiere Eur di Roma. Sulla scalinata della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, in viale Europa, si sta svolgendo un servizio fotografico. Le immagini che seguono ritraggono momenti di leggerezza nella capitale: alcuni bagnanti si divertono in pedalò nel laghetto dell’Eur, in via Cristoforo Colombo, altri personaggi sono stesi nei pressi del Palazzo della Civiltà Italiana. Vicino al colonnato del palazzo che ospita il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, in piazza Marconi, una donna siede con fare provocante agli occhi del Dottor Antonio (Peppino De Filippo), che si sente di dovere di schiaffeggiarla per dubbia moralità. Antonio è turbato da un enorme manifesto di Anita Ekberg affisso appena fuori dalla propria abitazione, in un vasto prato (al suo posto oggi c’è un palazzo) che costeggia viale Shakespeare. La resa dei conti avviene di notte: l’Eur è spettrale e il peggiore incubo di Antonio si materializza enorme davanti a lui in viale Civiltà Del Lavoro; gli archi del Colosseo Quadrato ben illuminati fanno da sfondo alla scena.
Varie scene de Le tentazioni del Dottor Antonio furono girate nel quartiere Eur di Roma. Sulla scalinata della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, in viale Europa, si sta svolgendo un servizio fotografico. Le immagini che seguono ritraggono momenti di leggerezza nella capitale: alcuni bagnanti si divertono in pedalò nel laghetto dell’Eur, in via Cristoforo Colombo, altri personaggi sono stesi nei pressi del Palazzo della Civiltà Italiana. Vicino al colonnato del palazzo che ospita il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, in piazza Marconi, una donna siede con fare provocante agli occhi del Dottor Antonio (Peppino De Filippo), che si sente di dovere di schiaffeggiarla per dubbia moralità. Antonio è turbato da un enorme manifesto di Anita Ekberg affisso appena fuori dalla propria abitazione, in un vasto prato (al suo posto oggi c’è un palazzo) che costeggia viale Shakespeare. La resa dei conti avviene di notte: l’Eur è spettrale e il peggiore incubo di Antonio si materializza enorme davanti a lui in viale Civiltà Del Lavoro; gli archi del Colosseo Quadrato ben illuminati fanno da sfondo alla scena.
Concordia Compagnia Cinematografica, Cineriz, Francinex, Gray Films
Secondo Atto di Boccaccio ’70, un film in quattro episodi girati da Mario Monicelli, Federico Fellini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica. Antonio Mazzuolo, un moralista puritano intransigente, ossessionato dal corpo femminile è turbato da un enorme manifesto di Anita Ekberg affisso appena fuori dalla propria abitazione.