Una Roma assolata a Ferragosto è il vivissimo sfondo delle vicende che coinvolgono 3 personaggi, tutti interpretati da Carlo Verdone.
Una lunga preparazione precede l’appuntamento di Enzo con Sergio (Renato Scarpa) presso il “palo della morte”: da qui il ragazzone ha intenzione di partire con l’amico per un viaggio in Polonia, oltre la cortina di ferro, in cerca di facili congressi carnali al costo di qualche penna biro e calze di nylon. Il traliccio della corrente di via Giovanni Conti, nel quartiere di Vigne Nuove a nord della Capitale, è stato rimosso da tempo, ma i palazzoni popolari con gli inconfondibili cilindri di cemento sono ancora al loro posto. Sergio si sentirà male poco dopo, mentre i due sono in macchina lungo la Cassia bis e l’amico lo accompagnerà all’ospedale San Gallicano in Trastevere. L’inconveniente non ferma Enzo, che riesce a trovare un nuovo compagno di viaggio, “l'amico di Martucci”, che incontra in piazzale dei Partigiani, davanti alla stazione Ostiense.
Ruggero, secondo protagonista del film, vive in una comunità hippie che professa l’amore libero. Mentre è in città per chiedere l’elemosina, in via Luigi Petroselli, con piazza della Bocca della Verità sullo sfondo, si imbatte nel padre (Mario Brega) che lo convince ad andare a casa con lui assieme alla fidanzata Fiorenza (Isabella De Bernardi) per un caffè: durante il tragitto si ferma ad una cabina per una breve telefonata nei pressi della Piramide Cestia e di Porta San Paolo.
Facciamo la conoscenza di Leo mentre attraversa la strada: all’incrocio tra via della Lungara e via Garibaldi a Trastevere (siamo di fronte a Porta Settimiana, che rivredremo sul finale mentre scorrono i titoli di coda) una macchina lo urta facendogli cadere la spesa, le bottiglie dell’olio si riversano per strada. A pochi passi, il ragazzo incontra Marisol (Veronica Miriel) turista spagnola che cerca l’ostello della gioventù. Sia l’ostello che la casa dove il ragazzo vive con la madre si trovano nei pressi di piazza Santa Maria in Trastevere. Il giardino zoologico deserto che Leo visita con Marisol è il Bioparco di Roma.
Una Roma assolata a Ferragosto è il vivissimo sfondo delle vicende che coinvolgono 3 personaggi, tutti interpretati da Carlo Verdone.
Una lunga preparazione precede l’appuntamento di Enzo con Sergio (Renato Scarpa) presso il “palo della morte”: da qui il ragazzone ha intenzione di partire con l’amico per un viaggio in Polonia, oltre la cortina di ferro, in cerca di facili congressi carnali al costo di qualche penna biro e calze di nylon. Il traliccio della corrente di via Giovanni Conti, nel quartiere di Vigne Nuove a nord della Capitale, è stato rimosso da tempo, ma i palazzoni popolari con gli inconfondibili cilindri di cemento sono ancora al loro posto. Sergio si sentirà male poco dopo, mentre i due sono in macchina lungo la Cassia bis e l’amico lo accompagnerà all’ospedale San Gallicano in Trastevere. L’inconveniente non ferma Enzo, che riesce a trovare un nuovo compagno di viaggio, “l'amico di Martucci”, che incontra in piazzale dei Partigiani, davanti alla stazione Ostiense.
Ruggero, secondo protagonista del film, vive in una comunità hippie che professa l’amore libero. Mentre è in città per chiedere l’elemosina, in via Luigi Petroselli, con piazza della Bocca della Verità sullo sfondo, si imbatte nel padre (Mario Brega) che lo convince ad andare a casa con lui assieme alla fidanzata Fiorenza (Isabella De Bernardi) per un caffè: durante il tragitto si ferma ad una cabina per una breve telefonata nei pressi della Piramide Cestia e di Porta San Paolo.
Facciamo la conoscenza di Leo mentre attraversa la strada: all’incrocio tra via della Lungara e via Garibaldi a Trastevere (siamo di fronte a Porta Settimiana, che rivredremo sul finale mentre scorrono i titoli di coda) una macchina lo urta facendogli cadere la spesa, le bottiglie dell’olio si riversano per strada. A pochi passi, il ragazzo incontra Marisol (Veronica Miriel) turista spagnola che cerca l’ostello della gioventù. Sia l’ostello che la casa dove il ragazzo vive con la madre si trovano nei pressi di piazza Santa Maria in Trastevere. Il giardino zoologico deserto che Leo visita con Marisol è il Bioparco di Roma.
Tre storie ambientate nella Roma assolata di Ferragosto: Enzo convince il riluttante amico Sergio a partire per la Polonia; Leo porta a casa una turista spagnola mentre la madre lo aspetta a Ladispoli; Ruggero, un hippie che vive in una comunità dove si professa l'amore libero, si imbatte in suo padre che cerca di convincerlo a tornare a casa.