La Contea di Rivombrosa, dove ha inizio la storia d’amore tra la bella serva Elisa Scalzi e l’affascinante Conte Fabrizio Ristori, è in realtà il paese di Aglié, nei pressi delle colline di Macugnano, nel Canavese. Il viale alberato, che fa da ingresso al paese e alla Piazza Castello, è storicamente chiamato dagli abitanti Riv’umbrusa, da cui deriva il nome della serie.
Rivombrosa è possedimento di una famiglia nobiliare, i Conti Ristori, che da secoli la amministrano e ne fanno baluardo della fedeltà al re. La dimora dei Ristori è il Castello Ducale di Aglié. La facciata imponente del palazzo in cotto piemontese, con le scale che danno sul vasto parco all'inglese, è sfondo di inseguimenti e discussioni tra i due amanti in giardino e della teatrale dichiarazione d’amore di Fabrizio su una delle scalinate.
La relazione tra una serva e un conte è impensabile per la società settecentesca e più volte Elisa e Fabrizio tentano di sfidare le regole e le convenzioni. Il loro matrimonio, poi sabotato dalla marchesa Lucrezia Van Necker, ha luogo nella Chiesa di Santa Marta, nel centro di Agliè. Lucrezia, ancora innamorata di Fabrizio, è la principale nemica della coppia e trama gli inganni all’interno della sua dimora, il Castello di San Giorgio Canavese.
Oltre alla difficile coronazione del loro sogno d’amore, Elisa e Fabrizio sono gli unici che possono sventare gli attentati al re orditi da un gruppo di congiurati. Presso il palazzo reale e gli ambienti governativi, tra la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Castello Reale di Racconigi, Fabrizio tenta più volte di consegnare la lista dei congiurati, mettendo a repentaglio la sua vita e il futuro con Elisa.
La Contea di Rivombrosa, dove ha inizio la storia d’amore tra la bella serva Elisa Scalzi e l’affascinante Conte Fabrizio Ristori, è in realtà il paese di Aglié, nei pressi delle colline di Macugnano, nel Canavese. Il viale alberato, che fa da ingresso al paese e alla Piazza Castello, è storicamente chiamato dagli abitanti Riv’umbrusa, da cui deriva il nome della serie.
Rivombrosa è possedimento di una famiglia nobiliare, i Conti Ristori, che da secoli la amministrano e ne fanno baluardo della fedeltà al re. La dimora dei Ristori è il Castello Ducale di Aglié. La facciata imponente del palazzo in cotto piemontese, con le scale che danno sul vasto parco all'inglese, è sfondo di inseguimenti e discussioni tra i due amanti in giardino e della teatrale dichiarazione d’amore di Fabrizio su una delle scalinate.
La relazione tra una serva e un conte è impensabile per la società settecentesca e più volte Elisa e Fabrizio tentano di sfidare le regole e le convenzioni. Il loro matrimonio, poi sabotato dalla marchesa Lucrezia Van Necker, ha luogo nella Chiesa di Santa Marta, nel centro di Agliè. Lucrezia, ancora innamorata di Fabrizio, è la principale nemica della coppia e trama gli inganni all’interno della sua dimora, il Castello di San Giorgio Canavese.
Oltre alla difficile coronazione del loro sogno d’amore, Elisa e Fabrizio sono gli unici che possono sventare gli attentati al re orditi da un gruppo di congiurati. Presso il palazzo reale e gli ambienti governativi, tra la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Castello Reale di Racconigi, Fabrizio tenta più volte di consegnare la lista dei congiurati, mettendo a repentaglio la sua vita e il futuro con Elisa.
T.P.I. — Together Production International
Liberamente tratto dal romanzo Pamela o la virtù premiata di Samuel Richardson, l'amore impossibile tra la serva Elisa e il conte Fabrizio si intreccia con congiure contro il re, intrighi, aspirazioni popolari e convenzioni sociali, nel settecento piemontese.