I quattro episodi della terza stagione di Màkari, sono altrettanti nuovi casi di omicidio per lo “sbirro di penna” Saverio Lamanna personaggio nato dalla penna di Gaetano Savatteri interpretato da Claudio Gioè.
La Sicilia raccontata in Màkari dai due registi Monica Vullo e Riccardo Mosca è una terra piena di forza ed energia, azzurra come il mare che la lambisce, celeste come il cielo che la avvolge, ma anche verde e ocra come le pietre, il tufo e il calcare che la rivestono.
La serie è girata a Trapani e nella sua provincia, in cui spicca il piccolo borgo marinaro di Macari – frazione di San Vito Lo Capo – che dà il nome alla serie e all’omonimo golfo su cui si affaccia. È qui che vive Saverio, che divide con Suleima (Ester Pantano) la casa delle vacanze di famiglia con uno splendido affaccio sul mare. Un panorama altrettanto bello è quello che si gode dal ristorante di Marilù (Antonella Attili) che invece gode di una vista sulla tonnara e sui faraglioni di Scopello, frazione costiera di Castellammare del Golfo. Tra le location utilizzate per le riprese anche Erice e Palermo, in particolare il quartiere marinaro di Mondello.
Il primo episodio, Il fatto viene dopo, ha al centro una terribile faida fra due ex fidanzate di Saverio. Ci scappa il morto: la location scelta per inscenare il ritrovamento del cadavere è la cala del Bue Marino, sull’estremità orientale dell’isola di Favignana (arcipelago delle Egadi), dove l’aspetto singolare della scogliera a picco su un profondo fondale blu a chiazze azzurre è dovuto alla presenza di antiche cave di tufo. Il finale dell’episodio è nel chiostro dell'antico convento dei Carmelitani di Trapani, risalente al Trecento e sede del Museo Regionale Conte Agostino Pepoli.
L’omicidio del secondo episodio, La città perfetta, affonda le radici nella tragica storia di Gibellina, che il sisma del 1968 spazzò via completamente. In memoria della tragedia e delle sue vittime, le macerie dell'abitato furono trasfigurate in opera d'arte da Alberto Burri, che le ricoprì con una colata di cemento bianco lasciando inalterato l'impianto viario. Negli anni della ricostruzione, avvenuta una ventina di chilometri più a valle, la nuova Gibellina divenne oggetto di attenzione da parte di artisti di fama internazionale come Arnaldo Pomodoro e Pietro Consagra che ne fecero un sito di arte contemporanea a cielo aperto.
Un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario è al centro del terzo episodio Tutti i libri del mondo. Tra gli spazi in cui si tiene il festival si riconosce la tonnara di Favignana. Durante la puntata compare anche la Villa Comunale Regina Margherita, il principale parco cittadino di Castellammare del Golfo.
Un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale porta Saverio ad indagare nel quarto episodio intitolato La segreta alchimia, un centro benessere che ha l’aspetto dell’hotel Baglio Basile a Petrosino (TP), un’antica residenza signorile costruita nel 1862.
I quattro episodi della terza stagione di Màkari, sono altrettanti nuovi casi di omicidio per lo “sbirro di penna” Saverio Lamanna personaggio nato dalla penna di Gaetano Savatteri interpretato da Claudio Gioè.
La Sicilia raccontata in Màkari dai due registi Monica Vullo e Riccardo Mosca è una terra piena di forza ed energia, azzurra come il mare che la lambisce, celeste come il cielo che la avvolge, ma anche verde e ocra come le pietre, il tufo e il calcare che la rivestono.
La serie è girata a Trapani e nella sua provincia, in cui spicca il piccolo borgo marinaro di Macari – frazione di San Vito Lo Capo – che dà il nome alla serie e all’omonimo golfo su cui si affaccia. È qui che vive Saverio, che divide con Suleima (Ester Pantano) la casa delle vacanze di famiglia con uno splendido affaccio sul mare. Un panorama altrettanto bello è quello che si gode dal ristorante di Marilù (Antonella Attili) che invece gode di una vista sulla tonnara e sui faraglioni di Scopello, frazione costiera di Castellammare del Golfo. Tra le location utilizzate per le riprese anche Erice e Palermo, in particolare il quartiere marinaro di Mondello.
Il primo episodio, Il fatto viene dopo, ha al centro una terribile faida fra due ex fidanzate di Saverio. Ci scappa il morto: la location scelta per inscenare il ritrovamento del cadavere è la cala del Bue Marino, sull’estremità orientale dell’isola di Favignana (arcipelago delle Egadi), dove l’aspetto singolare della scogliera a picco su un profondo fondale blu a chiazze azzurre è dovuto alla presenza di antiche cave di tufo. Il finale dell’episodio è nel chiostro dell'antico convento dei Carmelitani di Trapani, risalente al Trecento e sede del Museo Regionale Conte Agostino Pepoli.
L’omicidio del secondo episodio, La città perfetta, affonda le radici nella tragica storia di Gibellina, che il sisma del 1968 spazzò via completamente. In memoria della tragedia e delle sue vittime, le macerie dell'abitato furono trasfigurate in opera d'arte da Alberto Burri, che le ricoprì con una colata di cemento bianco lasciando inalterato l'impianto viario. Negli anni della ricostruzione, avvenuta una ventina di chilometri più a valle, la nuova Gibellina divenne oggetto di attenzione da parte di artisti di fama internazionale come Arnaldo Pomodoro e Pietro Consagra che ne fecero un sito di arte contemporanea a cielo aperto.
Un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario è al centro del terzo episodio Tutti i libri del mondo. Tra gli spazi in cui si tiene il festival si riconosce la tonnara di Favignana. Durante la puntata compare anche la Villa Comunale Regina Margherita, il principale parco cittadino di Castellammare del Golfo.
Un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale porta Saverio ad indagare nel quarto episodio intitolato La segreta alchimia, un centro benessere che ha l’aspetto dell’hotel Baglio Basile a Petrosino (TP), un’antica residenza signorile costruita nel 1862.
Saverio Lamanna, il nostro sbirro di penna, insieme all’amata Suleima e al formidabile Piccionello, dovrà affrontare quattro nuovi casi di omicidio, che hanno al centro la terribile faida fra due sue ex fidanzate (Il fatto viene dopo), un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina (La città perfetta), un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario (Tutti i libri del mondo), un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale (La segreta alchimia).