Cortina d’Ampezzo (BL), denominata anche “regina delle Dolomiti”, è situata a 1.210 m di altitudine al centro della conca d'Ampezzo nell'alta valle del Boite, posizionata tra il Cadore (a sud) e la Val Pusteria (a nord), la Val d'Ansiei (a est) e l'Alto Agordino (a ovest).
Cortina è una località turistica nota sia d’inverno che d’estate grazie alla pratica degli sport invernali, dell’escursionismo e dell’alpinismo e alla bellezza dei paesaggi naturali conservati nel Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, che comprende il gruppo delle Tofane e il monte Cristallo fino al Parco di Fanes-Sennes-Braies.
La città di Cortina si sviluppa attorno a corso Italia, animato da attività commerciali, ristoranti, alberghi e negozi. La chiesa principale di Cortina, dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, risale al 1208 e venne ricostruita nel Settecento. All’interno si trovano un altare ligneo dell’artista bellunese Andrea Brustolon e alcuni dipinti di Giuseppe Zanchi, Luigi e Giuseppe Ghedina.
Molti sono i luoghi di interesse culturale: il museo d’Arte Moderna dedicato a Mario Rimoldi nella Ciàsa de ra Regoles; il centro congressi Alexander Girardi Hall, che comprende il museo etnografico Regole d'Ampezzo e il museo paleontologico Rinaldo Zardini; il museo all’aperto della Grande Guerra che si estende dalla zona del Lagazuoi e delle Cinque Torri al Sasso de Stria e al forte Tre Sassi, dove si possono rintracciare fortificazioni e manufatti militari di grande valore storico.
Fondazione Veneto Film Commission
Via Carducci, 32 – 30171 Venezia Mestre
Telefono: +39 041 279 43 38
Email: info@venetofilmcommission.com
Film girati in questa location:
La Pantera Rosa (1963) di Blake Edwards
Mercoledì delle ceneri (1973) di Larry Pierce
Il colonnello Von Ryan (1965) di Mark Robson
L'orso (1988) di Jean-Jacques Annaud
Il grande silenzio (1968) di Sergio Corbucci
Vacanze di Natale (1983) e Vacanze di Natale 2000 (1999) di Carlo ed Enrico Vanzina
Letto a tre piazze (1960) di Steno (Stefano Vanzina)
Il conte Max (1957) di Giorgio Bianchi
Vacanze d'inverno (1959) di Camillo Mastrocinque
Fantozzi in paradiso (1993) di Neri Parenti
Fanciulle di lusso (1952) di Bernard Vorhaus
Cliffhanger-L'ultima sfida (1993) di Renny Harlin
La scheda è stata realizzata in collaborazione con DMO Dolomiti di Belluno.
DMO Dolomiti, acronimo che sta per «destination management organization» è il soggetto individuato dalla nuova normativa regionale per garantire una gestione unitaria e coordinata delle funzioni di informazione, accoglienza, assistenza turistica e promo – commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione Dolomiti fino ad oggi gestite separatamente tra pubblico e privato. L’organizzazione svolge diverse attività: dallo sviluppo di studi e ricerche alla realizzazione di mostre e fiere, dall’organizzazione di convegni e corsi di formazione alle azioni di promozione, dalla gestione dei rapporti con banche e istituti finanziari all’acquisizione di beni mobili e immobili e dei servizi necessari allo sviluppo turistico dell’area. Alla DMO potranno partecipare soci privati, come i Consorzi di imprese previsti dalla legge regionale e le associazioni di categoria, e soci pubblici che sono: la Provincia di Belluno, i quindici Comuni con almeno 75 mila presenze turistiche l’anno e la Camera di Commercio.
DMO Dolomiti
Tel: +39 (0)437 959 247
Cell 3286185354
E-mail: g.vantaggi.dmo@provincia.belluno.it