Per il secondo capitolo della trilogia prequel, dedicata alle ormai celebri guerre stellari di una “galassia lontana lontana”, George Lucas e il suo team non si sono accontentati di fantasiose quanto realistiche ambientazioni ricostruite al computer, ma hanno scelto anche di girare in diversi luoghi del mondo, garantendo un risultato visivo ricco di suggestioni.
I Fox Studios di Sydney, in Australia, hanno ospitato gran parte delle riprese in interni, mentre quelle in esterni vedono grandi ritorni ma anche nuove ambientazioni. La senatrice Padme, ex regina di Naboo, fa ritorno sul suo pianeta con la necessità di nascondersi dal sicario incaricato di ucciderla. Al suo arrivo si reca presso il Palazzo della regina, il cui esterno è in realtà la Plaza de España a Siviglia, ben riconoscibile dalla sua forma semicircolare e dal preziosismo dell’architettura andalusa.
L’incontro con la regina e i suoi consiglieri avviene in un ambiente già noto: gli interni marmorei ed eleganti della Reggia di Caserta, in particolare il vestibolo superiore, a cui si ha accesso salendo lo Scalone d’onore. Per la sua sicurezza Padme si nasconderà nella “regione dei laghi” del pianeta Naboo, nella realtà il Lago di Como, dove soggiornerà nella Villa del Balbianello, che ha il suo affaccio privilegiato sul lago dalla punta della piccola penisola boscosa di Lavedo, a Tramezzina (CO). Raggiunta la Villa con una imbarcazione, Anakin e Padme passeggiano nel giardino, tra viali fiancheggiati da statue, rigogliosi arbusti e terrazze panoramiche. Proprio una di queste terrazze sarà la location del loro primo bacio e poi del matrimonio segreto nella scena finale del film. Sulla Loggia settecentesca della Villa, invece, tra le colonne avvolte dalle piante rampicanti, Anakin confessa a Padme il sogno ricorrente su sua madre e il desiderio di ritrovarla. Sempre presso il Lago di Como, ma sulla sponda ovest, nel prato della Piana di Rogaro tra Tramezzo e Griante, i due protagonisti si riservano un romantico picnic.
Infine, non poteva mancare il deserto di Tataouine in Tunisia, che ritorna nel film come il pianeta Tatooine, dove Anakin si reca alla disperata ricerca della madre.
Per il secondo capitolo della trilogia prequel, dedicata alle ormai celebri guerre stellari di una “galassia lontana lontana”, George Lucas e il suo team non si sono accontentati di fantasiose quanto realistiche ambientazioni ricostruite al computer, ma hanno scelto anche di girare in diversi luoghi del mondo, garantendo un risultato visivo ricco di suggestioni.
I Fox Studios di Sydney, in Australia, hanno ospitato gran parte delle riprese in interni, mentre quelle in esterni vedono grandi ritorni ma anche nuove ambientazioni. La senatrice Padme, ex regina di Naboo, fa ritorno sul suo pianeta con la necessità di nascondersi dal sicario incaricato di ucciderla. Al suo arrivo si reca presso il Palazzo della regina, il cui esterno è in realtà la Plaza de España a Siviglia, ben riconoscibile dalla sua forma semicircolare e dal preziosismo dell’architettura andalusa.
L’incontro con la regina e i suoi consiglieri avviene in un ambiente già noto: gli interni marmorei ed eleganti della Reggia di Caserta, in particolare il vestibolo superiore, a cui si ha accesso salendo lo Scalone d’onore. Per la sua sicurezza Padme si nasconderà nella “regione dei laghi” del pianeta Naboo, nella realtà il Lago di Como, dove soggiornerà nella Villa del Balbianello, che ha il suo affaccio privilegiato sul lago dalla punta della piccola penisola boscosa di Lavedo, a Tramezzina (CO). Raggiunta la Villa con una imbarcazione, Anakin e Padme passeggiano nel giardino, tra viali fiancheggiati da statue, rigogliosi arbusti e terrazze panoramiche. Proprio una di queste terrazze sarà la location del loro primo bacio e poi del matrimonio segreto nella scena finale del film. Sulla Loggia settecentesca della Villa, invece, tra le colonne avvolte dalle piante rampicanti, Anakin confessa a Padme il sogno ricorrente su sua madre e il desiderio di ritrovarla. Sempre presso il Lago di Como, ma sulla sponda ovest, nel prato della Piana di Rogaro tra Tramezzo e Griante, i due protagonisti si riservano un romantico picnic.
Infine, non poteva mancare il deserto di Tataouine in Tunisia, che ritorna nel film come il pianeta Tatooine, dove Anakin si reca alla disperata ricerca della madre.
Dieci anni dopo gli eventi di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, la galassia è sull'orlo della guerra civile e la vita della senatrice Padmé Amidala, ex regina di Naboo, è in serio pericolo. L'ormai apprendista Jedi Anakin Skywalker ha il compito di proteggerla, mentre il suo maestro Obi-Wan Kenobi scopre l'esistenza di un esercito di cloni pronto a far guerra alla Repubblica.