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Set a Torino per 'Il cileno' coproduzione Italia, Svizzera, Cile

13-12-2024

Si sono chiuse a Torino le riprese italiane de Il cileno della coproduzione Italia-Svizzera-Cile diretta da Sergio Castro San Martín, una storia di formazione con sfumature  noir, che racconta il traumatico passaggio di un giovane sopravvissuto all’età adulta.

Coinvolte dalle riprese anche la Svizzera e alcune giornate in Cile, fino ai primi di gennaio 2025.

Sergio Castro San Martín firma anche la sceneggiatura con Simona Nobile. Nel cast Camilo Arancibia, Sara Serraiocco, Gaetano Bruno, Lorenzo Richelmy, il cileno Andrew Bargsted.

Il film è una produzione Disparte (Italia), Cinedokke film production (Svizzera),  Equeco (Cile) con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Ibermedia, MEDIA Creative Europe, FFA, CORFO, Repubblica e Canton Ticino – Fondo Cantonale per la Cinematografia, RSI, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

'Il cileno' una storia ambientata nella Torino degli anni di piombo

L'ambientazione è quella torinese nel 1976. È qui che trovano rifugio Aldo Marín, un giovane socialista, e il suo migliore amico El Chapa in fuga dalle forze armate cilene. Arrivano in una Torino turbolenta, segnata da tensioni politiche e sociali che ricordano quelle della loro terra d’origine. Mentre El Chapa si adatta rapidamente a una vita di espedienti, intrecciando rapporti con la malavita locale, Aldo sogna un futuro diverso. Trova lavoro in una fabbrica, convinto che, con il tempo, riuscirà a guadagnare abbastanza per far arrivare in Italia sua moglie e suo figlio.

È l’autunno caldo del terrorismo in Italia, e il destino di Aldo si incrocia con quello di Luciana, una giovane professoressa universitaria impegnata nella difesa dei diritti delle donne, e di suo fratello Enrico, militante delle forze extraparlamentari. Luciana è pronta a rischiare tutto per i suoi ideali, mentre Aldo deve affrontare un passato che non sembra lasciarlo in pace.

A tenere d‘occhio Aldo è Franco Russo maresciallo inflessibile a capo della Scientifica della Polizia di Torino, specializzato in esplosivi e impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici, Russo sospetta il coinvolgimento proprio dei due cileni negli attentati che sconvolgono la città.

(Mo.Sa.)

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