Le esistenze dei personaggi si intrecciano tra le vie e piazze di Torino, principalmente tra Piazza Castello, dove si trova la libreria in cui Amanzio va a leggere senza comprare, Corso Vercelli, dove abitano sia Amanzio che la sua affittuaria Diana, i portici di Piazza Vittorio Veneto e Piazza Maria Teresa, in cui invece è situato l’immobile oggetto della truffa dell’avvocato Malaffano. Coinvolti nelle riprese anche i comuni di Grugliasco, Nichelino, San Mauro Torinese e Venaria.
La sparizione del figlio minore Elia, porta Leo in Svizzera, ma le scene sono girate in Val d’Ayas, in località Soussun tra le montagne della Valle d’Aosta.
Le esistenze dei personaggi si intrecciano tra le vie e piazze di Torino, principalmente tra Piazza Castello, dove si trova la libreria in cui Amanzio va a leggere senza comprare, Corso Vercelli, dove abitano sia Amanzio che la sua affittuaria Diana, i portici di Piazza Vittorio Veneto e Piazza Maria Teresa, in cui invece è situato l’immobile oggetto della truffa dell’avvocato Malaffano. Coinvolti nelle riprese anche i comuni di Grugliasco, Nichelino, San Mauro Torinese e Venaria.
La sparizione del figlio minore Elia, porta Leo in Svizzera, ma le scene sono girate in Val d’Ayas, in località Soussun tra le montagne della Valle d’Aosta.
Leo, un idraulico vedovo e con due figli adolescenti, incontra e si innamora di Diana, artista sognatrice e squattrinata. Attorno a loro le vite dei figli di lui, alle prese con i turbamenti della loro età, di un avvocato truffaldino e di un intellettuale senza lavoro da nove anni.