Il maggiore Colombetti (Marcello Mastroianni) è un abile conquistatore di donne, ma perché provi piacere ha necessità di trovarsi in situazioni pericolose. Si trova a Parigi quando Noelle, la prima delle sue fiamme, gli instilla il dubbio di essere impotente. Si rivolge ad uno psicanalista (Enrico Maria Salerno) a cui racconta alcune delle sue avventure, quando annoia una donna suonando tutta la notte in barca, quando si improvvisa trampoliere per guardare la moglie del ciabattino in via Garibaldi, nel centro storico di Locorotondo (BA).
Tutto sembra andare per il verso giusto quando, a Cervinia (AO) per il periodo di riposo prescritto dal terapista, Andrea incontra Gigliola (Virna Lisi), signorina dell’aristocrazia pugliese. È la donna perfetta e infatti Andrea la chiede in sposa durante la festa a Santa Rosamunda delle Nevi che è in realtà la Cappella della Madonna de La Salette nella frazione Septumian di Torgnon (AO). L’idillio non dura e dopo aver sedotto la moglie del suo generale, l’ufficiale viene sbattuto in Sicilia.
Qui si imbatte in Thelma (Marisa Mell) e la riaccompagna a casa dopo averla raccolta, appiedata, sulla via Panoramica di Ostuni (siamo quindi in Puglia). Il suo maniero, dove l’aspetta il marito gelosissimo (Marco Ferrari) è il Castello Marchione di Conversano (BA). Un pericolo mortale, scampato dopo aver sedotto la figlia di un proprietario di una trattoria nei pressi di Augusta (SR), lo riporta sulla retta via, ovvero in Puglia (stavolta davvero), nella residenza di Gigliola, la Masseria Caracciolo di Turi (BA). Altro breve periodo di idillio, in cui Andrea e Gigliola visitano le Grotte di Castellana (BA). Ad Alberobello (BA) il maggiore si fa incuriosire dalla “pedicure” di Santina (Moira Orfei), che opera nel Trullo Sovrano di piazza Sacramento.
La scena si sposta decisamente più a nord, esattamente nel Teatro Olimpico di Vicenza, dove il moderno Casanova incontra nuovamente Thelma e si presenta nella villa palladiana dove vive col marito, Villa Foscari a Malcontenta di Mira (VE). La situazione precipita e il maggiore deve affrontare un processo: la corte viene ospitata presso l’Auditorium Cavour, a Roma. Sul finale Andrea, felicemente sposato, non ha tuttavia perso la passione per il brivido: la scena ambientata a Milano è in realtà girata a Roma, in un appartamento di un palazzo (non reale) che affaccerebbe su via Bissolati.
Il maggiore Colombetti (Marcello Mastroianni) è un abile conquistatore di donne, ma perché provi piacere ha necessità di trovarsi in situazioni pericolose. Si trova a Parigi quando Noelle, la prima delle sue fiamme, gli instilla il dubbio di essere impotente. Si rivolge ad uno psicanalista (Enrico Maria Salerno) a cui racconta alcune delle sue avventure, quando annoia una donna suonando tutta la notte in barca, quando si improvvisa trampoliere per guardare la moglie del ciabattino in via Garibaldi, nel centro storico di Locorotondo (BA).
Tutto sembra andare per il verso giusto quando, a Cervinia (AO) per il periodo di riposo prescritto dal terapista, Andrea incontra Gigliola (Virna Lisi), signorina dell’aristocrazia pugliese. È la donna perfetta e infatti Andrea la chiede in sposa durante la festa a Santa Rosamunda delle Nevi che è in realtà la Cappella della Madonna de La Salette nella frazione Septumian di Torgnon (AO). L’idillio non dura e dopo aver sedotto la moglie del suo generale, l’ufficiale viene sbattuto in Sicilia.
Qui si imbatte in Thelma (Marisa Mell) e la riaccompagna a casa dopo averla raccolta, appiedata, sulla via Panoramica di Ostuni (siamo quindi in Puglia). Il suo maniero, dove l’aspetta il marito gelosissimo (Marco Ferrari) è il Castello Marchione di Conversano (BA). Un pericolo mortale, scampato dopo aver sedotto la figlia di un proprietario di una trattoria nei pressi di Augusta (SR), lo riporta sulla retta via, ovvero in Puglia (stavolta davvero), nella residenza di Gigliola, la Masseria Caracciolo di Turi (BA). Altro breve periodo di idillio, in cui Andrea e Gigliola visitano le Grotte di Castellana (BA). Ad Alberobello (BA) il maggiore si fa incuriosire dalla “pedicure” di Santina (Moira Orfei), che opera nel Trullo Sovrano di piazza Sacramento.
La scena si sposta decisamente più a nord, esattamente nel Teatro Olimpico di Vicenza, dove il moderno Casanova incontra nuovamente Thelma e si presenta nella villa palladiana dove vive col marito, Villa Foscari a Malcontenta di Mira (VE). La situazione precipita e il maggiore deve affrontare un processo: la corte viene ospitata presso l’Auditorium Cavour, a Roma. Sul finale Andrea, felicemente sposato, non ha tuttavia perso la passione per il brivido: la scena ambientata a Milano è in realtà girata a Roma, in un appartamento di un palazzo (non reale) che affaccerebbe su via Bissolati.
C.C. Champion, Concordia Films
Le avventure amorose di Andrea Rossi-Colombetti, un ufficiale dell'esercito che trova piacere nel conquistare belle donne in situazioni pericolose per la sua vita.