La docu-serie Italy for Movies, diretta da Max De Carolis e scritta da Margherita Bordino con Fabio Luzietti e Martina Riva è tratta dal portale nazionale dedicato alle location e agli incentivi per la produzione cinematografica e audiovisiva.
Suddivisa in 10 episodi tematici, la serie descrive in ogni puntata un pezzo d’Italia, raccontandone storia e curiosità, grazie alla narrazione del critico cinematografico Gianni Canova e al coinvolgimento, di volta in volta, di registi, scenografi, sceneggiatori, scrittori, fotografi, architetti ed esperti d’arte. Di seguito il dettaglio dei singoli episodi.
Un viaggio straordinario, che coinvolge Crespi d’Adda, Tresigallo e Palmanova, dove la realtà e la fantasia si fondono attraverso città industriali e immaginifiche, ognuna con la sua unicità e meraviglia.
Villaggio Crespi nasce nel 1878 dall’idea di creare un luogo in cui la forza lavoro vivesse, con la famiglia e con tutte le comodità, a ridosso della fabbrica. La sua storia è raccontata nel romanzo “Al di qua del Fiume” di Alessandra Selmi. Qui si ambientano alcuni film: Guida romantica ai posti perduti (Giorgia Farina, 2020), road movie con Jasmine Trinca; I Cammelli di Giuseppe Bertolucci (1988); 18 regali di Francesco Amato, 2020) con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli.
In onda dal 29 ottobre 2024.
Il Parco di Bomarzo, il Parco Mediceo di Pratolino e il Giardino dei Tarocchi sono le destinazioni di un viaggio tra mostri e tarocchi, un’avventura nelle profondità dell’ignoto e del simbolismo. I tarocchi, con le loro figure enigmatiche, guidano il viaggiatore attraverso l’arcano, offrendo intuizioni e rivelazioni.
Il Parco di Pratolino nei pressi di Firenze è stato location di Fuochi d’artificio, film del 1997 di Leonardo Pieraccioni.
In onda dal 29 ottobre 2024.
I Bagni di San Filippo, i Calanchi di Atri in provincia di Teramo, le Dune di Piscinas e Cala Moresca in Sardegna sono il riflesso della bellezza della natura e la sua complessità. Un incanto che invita alla contemplazione e alla riflessione.
Le Dune di Piscinas è destinazione di numerose opere audiovisive: il videoclip Due vite di Marco Mengoni e quello di Adios Paranoia dei Negrita, dove Piscinas è un’ambientazione nel deserto sudamericano, ma soprattutto la recente produzione nomina Walt Disney La Sirenetta, live action girato a Cala Moresca, Rena Majore e nelcomune di Aglientu. La ricerca delle location ha coinvolto tutto il mondo e tutta la Sardegna, prima della scelta di Rena Majore, dove è stato costruito il castello del principe o la passeggiata in carrozza. Il film ha generato grande ritorno di immagine, anche grazie alla geolocalizzazione delle location. La curiosità del luogo è che le strade e le piazze sono nominate tema marino, come se la sirenetta fosse tornata a casa sua.
In onda dal 5 novembre 2024.
La porta Alchemica al quartiere Esquilino di Roma, l’Eremo di Montesiepi e l’Abbazia di San Galgano in Toscana, Rocca Calascio in Abruzzo. L’episodio offre un viaggio attraverso luoghi leggendari che hanno plasmato miti e racconti epici nel corso dei secoli. Dalle rovine antiche ai paesaggi selvaggi e ai luoghi sacri.
Vari i riferimenti al cinema: Attraverso la porta Alchemica – paradossalmente nel quartiere multietnico di piazza Vittorio – torna in vita Mussolini (Massimo Populizio) nel film di Luca Miniero Sono tornato (2018), girato quasi tutto in esterno tra Roma, Latina, Milano etc.
Rocca Calascio è un luogo molto amato dal cinema: è stata location della serie La Piovra ma soprattutto del fantasy Ladyhawke (1985), di Richard Donner con Matthew Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. Molti turisti che a distanza di tempo arrivano per visitare la struttura hanno generato un effetto domino che ha portato l’inserimento della rocca tra i 10 castelli più belli del mondo secondo National Geographic; per il film furono montate imponenti scenografie che sono ormai parte dello scenario che un turista si aspetta di vedere quando arriva qui in visita. La rocca è legata anche a Il nome della Rosa di Jean-Jacques Annaud (1986), che in realtà non è stato girato qui, ma in una cava nei pressi di Roma: la torre di Rocca Calascio compare solo in una scena panoramica in un contesto innevato. La produzione venne a fare alcune riprese fotografiche tra il territorio di Barisciano e Campo Imperatore: queste immagini furono montate in una scena in cui i frati si dirigono verso il monastero a dorso di muli.
L’Eremo di Montesiepi e l’Abbazia di San Galgano, spesso sotto i riflettori di turismi e macchine da presa, sono infine legati alla leggenda della spada nella roccia che, si scopre, è antecedente alla storia di Re Artù e potrebbe essere nata qui.
In onda dal 5 novembre 2024.
La Casa Albero di Perugini, il carcere di Procida, l’ex centrale elettrica Daste e Spalenga a Bergamo. L’episodio è un viaggio in luoghi abbandonati, ma non del tutto dimenticati che stanno vivendo una rinascita sorprendente attraverso progetti di recupero innovativi.
In onda dal 12 novembre 2024
Un epico viaggio attraverso terre sacre e luoghi spirituali che incantano e ispirano come il borgo medievale di Bevagna, il Tempio di Valadier nelle Marche, la Chiesa Cattolica di Stilo in Calabria, Bagni tre Chiese nella Val d’Isarco, la Basilica di Siponto a Manfredonia.
Il riferimento al cinema, all’interno della puntata è la “Cinecittà dell’Umbria” ovvero Bevagna (PG), location di numerose opere tra cui Fratello Sole, sorella Luna di Franco Zeffirelli (1972), la serie Il nome della Rosa di Giacomo Battiato (2019), Benedetta di Paul Verhoeven (2021), Dante di Pupi Avati (2022), Chiara di Susanna Nicchiarelli (2022).
In onda dal 12 novembre 2024.
La Nuvola di Fuksas a Roma, la Biosfera di Renzo Piano a Genova, Il Condominio 25 Verde di Lucio Pia a Torino introducono un racconto di opere architettoniche firmate da grandi architetti che vanno oltre la semplice funzionalità ed estetica per integrarsi profondamente con l’ambiente circostante.
La Nuvola, che rappresenta una Roma insolita, contemporanea, diversa da quella tradizionale che richiama l’antichità, è una delle opere più rappresentative dell’architetto Massimiliano Fuksas ed è un punto di riferimento per cinema, letteratura e arte. In questo luogo, che prima era un parcheggio, fu girato L’episodio diretto da Federico Fellini del film collettivo Boccaccio 70 (1962), intitolato Le tentazioni del Dottor Antonio con Peppino De Filippo e Anita Ekberg. Più di recente le architetture romane hanno sostituito la Londra della serie Diavoli con Alessandro Borghi sul mondo dell’alta finanza: nella Nuvola è stata ambientata la hall di una banca.
A Genova Renzo Piano ha progettato la Biosfera, un pezzo di foresta tropicale all’interno di una sfera trasparente sospesa nel mar Mediterraneo a rappresentare il mondo. È inclusa in un contesto, quello del porto di Genova, che è stato spesso location di film: Giorni e nuvole di Silvio Soldini (2007), Cosimo e Nicole di Francesco Amato (2012) con Riccardo Scamarcio, Uno su due di Eugenio Cappuccio (2006) con Fabio Volo avvocato con casa che affaccia sul porto. Ma soprattutto Genova è stata location della serie Blanca, con Maria Chiara Giannetta nei panni di una poliziotta cieca.
In onda dal 19 novembre.
Un viaggio tra i castelli e il loro simbolismo – Castel del Monte, il Castello Normanno Svevo di Gioia del Colle, il Castello di Toblino in Trentino, il Forte di Bard in Valle d’Aosta – luoghi da favola ma anche custodi di misteri antichi.
Castel del Monte e il Castello Normanno Svevo di Gioia del Colle sono stati location dell’episodio “La Pulce” del Racconto dei racconti di Matteo Garrone (2015). A colpire Garrone fu l’inconfondibile forma ottagonale del primo e le caratteristiche architettoniche simili del secondo. Negli spazi interni del Castello di Gioia del Colle hanno girato anche Pier Paolo Pasolini e Liliana Cavani.
Al Forte di Bard è al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte, soggiornarono personaggi celebri come Camillo Benso Conte di Cavour. Distrutto da Napoleone e ricostruito dai Savoia è oggi sede museale ma nel 2015 è entrato nell’universo Marvel poiché fu scelto per girare Avengers: Age of Ultron.
In onda dal 19 novembre 2024.
Il Cretto di Burri e Gibellina, Fiumara d’Arte nei pressi di Messina, il Giardino di Daniel Spoerri sul monte Amiata, sono giardini d’arte a cielo aperto. Murales, installazioni e sculture che non solo decorano, ma raccontano storie, riflettono culture e stimolano la riflessione.
Tra le strade di Gibellina è stata ambientata una delle storie più distopiche prodotte per la tv, la serie Anna di Nicolò Ammanniti (2018).
In onda dal 26 novembre 2024.
Craco, la Laguna di Caorle, il Parco Archeologico di Altilia Saepino sono il pretesto per un viaggio nel tempo attraverso luoghi antichi o recentemente scoperti che raccontano le storie vibranti dei popoli e delle culture che li hanno abitati.
Craco è un borgo lucano che si sta sgretolando a causa delle frane. Fondato nell’VIII secolo, a partire dagli anni Sessanta del Novecento ha subito un processo continuo di spopolamento culminato con il terremoto del 1980. Tra i film girati qui: La lupa di Alberto Lattuada (1953), Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi (1979), Ninfa plebea di Lina Werthmuller (1996), Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo (2010), ma soprattutto il kolossal di Mel Gibson La passione di Cristo (2004), che racconta in modo crudo le ultime 12 ore di vita di Cristo. A Craco è stata girata la scena dell’impiccagione di Giuda. Mel Gibson aveva voluto la carcassa di un asino morto ai piedi di Giuda con insetti a renderlo più realistico. Nella mente del regista il luogo doveva rappresentare la periferia di Gerusalemme.
Altilia Sepino in Molise è una delle aree archeologiche più importanti d’Italia. Da qui passa il film Vengo anch’io, commedia del 2018 diretta e interpretata da Nuzzo e Di Biase.
Presso la Laguna di Caorle in Veneto Laura Samani ambienta il suo film d’esordio Piccolo corpo (2021).
In onda dal 26 novembre 2024.
La docu-serie Italy for Movies, diretta da Max De Carolis e scritta da Margherita Bordino con Fabio Luzietti e Martina Riva è tratta dal portale nazionale dedicato alle location e agli incentivi per la produzione cinematografica e audiovisiva.
Suddivisa in 10 episodi tematici, la serie descrive in ogni puntata un pezzo d’Italia, raccontandone storia e curiosità, grazie alla narrazione del critico cinematografico Gianni Canova e al coinvolgimento, di volta in volta, di registi, scenografi, sceneggiatori, scrittori, fotografi, architetti ed esperti d’arte. Di seguito il dettaglio dei singoli episodi.
Un viaggio straordinario, che coinvolge Crespi d’Adda, Tresigallo e Palmanova, dove la realtà e la fantasia si fondono attraverso città industriali e immaginifiche, ognuna con la sua unicità e meraviglia.
Villaggio Crespi nasce nel 1878 dall’idea di creare un luogo in cui la forza lavoro vivesse, con la famiglia e con tutte le comodità, a ridosso della fabbrica. La sua storia è raccontata nel romanzo “Al di qua del Fiume” di Alessandra Selmi. Qui si ambientano alcuni film: Guida romantica ai posti perduti (Giorgia Farina, 2020), road movie con Jasmine Trinca; I Cammelli di Giuseppe Bertolucci (1988); 18 regali di Francesco Amato, 2020) con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli.
In onda dal 29 ottobre 2024.
Il Parco di Bomarzo, il Parco Mediceo di Pratolino e il Giardino dei Tarocchi sono le destinazioni di un viaggio tra mostri e tarocchi, un’avventura nelle profondità dell’ignoto e del simbolismo. I tarocchi, con le loro figure enigmatiche, guidano il viaggiatore attraverso l’arcano, offrendo intuizioni e rivelazioni.
Il Parco di Pratolino nei pressi di Firenze è stato location di Fuochi d’artificio, film del 1997 di Leonardo Pieraccioni.
In onda dal 29 ottobre 2024.
I Bagni di San Filippo, i Calanchi di Atri in provincia di Teramo, le Dune di Piscinas e Cala Moresca in Sardegna sono il riflesso della bellezza della natura e la sua complessità. Un incanto che invita alla contemplazione e alla riflessione.
Le Dune di Piscinas è destinazione di numerose opere audiovisive: il videoclip Due vite di Marco Mengoni e quello di Adios Paranoia dei Negrita, dove Piscinas è un’ambientazione nel deserto sudamericano, ma soprattutto la recente produzione nomina Walt Disney La Sirenetta, live action girato a Cala Moresca, Rena Majore e nelcomune di Aglientu. La ricerca delle location ha coinvolto tutto il mondo e tutta la Sardegna, prima della scelta di Rena Majore, dove è stato costruito il castello del principe o la passeggiata in carrozza. Il film ha generato grande ritorno di immagine, anche grazie alla geolocalizzazione delle location. La curiosità del luogo è che le strade e le piazze sono nominate tema marino, come se la sirenetta fosse tornata a casa sua.
In onda dal 5 novembre 2024.
La porta Alchemica al quartiere Esquilino di Roma, l’Eremo di Montesiepi e l’Abbazia di San Galgano in Toscana, Rocca Calascio in Abruzzo. L’episodio offre un viaggio attraverso luoghi leggendari che hanno plasmato miti e racconti epici nel corso dei secoli. Dalle rovine antiche ai paesaggi selvaggi e ai luoghi sacri.
Vari i riferimenti al cinema: Attraverso la porta Alchemica – paradossalmente nel quartiere multietnico di piazza Vittorio – torna in vita Mussolini (Massimo Populizio) nel film di Luca Miniero Sono tornato (2018), girato quasi tutto in esterno tra Roma, Latina, Milano etc.
Rocca Calascio è un luogo molto amato dal cinema: è stata location della serie La Piovra ma soprattutto del fantasy Ladyhawke (1985), di Richard Donner con Matthew Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. Molti turisti che a distanza di tempo arrivano per visitare la struttura hanno generato un effetto domino che ha portato l’inserimento della rocca tra i 10 castelli più belli del mondo secondo National Geographic; per il film furono montate imponenti scenografie che sono ormai parte dello scenario che un turista si aspetta di vedere quando arriva qui in visita. La rocca è legata anche a Il nome della Rosa di Jean-Jacques Annaud (1986), che in realtà non è stato girato qui, ma in una cava nei pressi di Roma: la torre di Rocca Calascio compare solo in una scena panoramica in un contesto innevato. La produzione venne a fare alcune riprese fotografiche tra il territorio di Barisciano e Campo Imperatore: queste immagini furono montate in una scena in cui i frati si dirigono verso il monastero a dorso di muli.
L’Eremo di Montesiepi e l’Abbazia di San Galgano, spesso sotto i riflettori di turismi e macchine da presa, sono infine legati alla leggenda della spada nella roccia che, si scopre, è antecedente alla storia di Re Artù e potrebbe essere nata qui.
In onda dal 5 novembre 2024.
La Casa Albero di Perugini, il carcere di Procida, l’ex centrale elettrica Daste e Spalenga a Bergamo. L’episodio è un viaggio in luoghi abbandonati, ma non del tutto dimenticati che stanno vivendo una rinascita sorprendente attraverso progetti di recupero innovativi.
In onda dal 12 novembre 2024
Un epico viaggio attraverso terre sacre e luoghi spirituali che incantano e ispirano come il borgo medievale di Bevagna, il Tempio di Valadier nelle Marche, la Chiesa Cattolica di Stilo in Calabria, Bagni tre Chiese nella Val d’Isarco, la Basilica di Siponto a Manfredonia.
Il riferimento al cinema, all’interno della puntata è la “Cinecittà dell’Umbria” ovvero Bevagna (PG), location di numerose opere tra cui Fratello Sole, sorella Luna di Franco Zeffirelli (1972), la serie Il nome della Rosa di Giacomo Battiato (2019), Benedetta di Paul Verhoeven (2021), Dante di Pupi Avati (2022), Chiara di Susanna Nicchiarelli (2022).
In onda dal 12 novembre 2024.
La Nuvola di Fuksas a Roma, la Biosfera di Renzo Piano a Genova, Il Condominio 25 Verde di Lucio Pia a Torino introducono un racconto di opere architettoniche firmate da grandi architetti che vanno oltre la semplice funzionalità ed estetica per integrarsi profondamente con l’ambiente circostante.
La Nuvola, che rappresenta una Roma insolita, contemporanea, diversa da quella tradizionale che richiama l’antichità, è una delle opere più rappresentative dell’architetto Massimiliano Fuksas ed è un punto di riferimento per cinema, letteratura e arte. In questo luogo, che prima era un parcheggio, fu girato L’episodio diretto da Federico Fellini del film collettivo Boccaccio 70 (1962), intitolato Le tentazioni del Dottor Antonio con Peppino De Filippo e Anita Ekberg. Più di recente le architetture romane hanno sostituito la Londra della serie Diavoli con Alessandro Borghi sul mondo dell’alta finanza: nella Nuvola è stata ambientata la hall di una banca.
A Genova Renzo Piano ha progettato la Biosfera, un pezzo di foresta tropicale all’interno di una sfera trasparente sospesa nel mar Mediterraneo a rappresentare il mondo. È inclusa in un contesto, quello del porto di Genova, che è stato spesso location di film: Giorni e nuvole di Silvio Soldini (2007), Cosimo e Nicole di Francesco Amato (2012) con Riccardo Scamarcio, Uno su due di Eugenio Cappuccio (2006) con Fabio Volo avvocato con casa che affaccia sul porto. Ma soprattutto Genova è stata location della serie Blanca, con Maria Chiara Giannetta nei panni di una poliziotta cieca.
In onda dal 19 novembre.
Un viaggio tra i castelli e il loro simbolismo – Castel del Monte, il Castello Normanno Svevo di Gioia del Colle, il Castello di Toblino in Trentino, il Forte di Bard in Valle d’Aosta – luoghi da favola ma anche custodi di misteri antichi.
Castel del Monte e il Castello Normanno Svevo di Gioia del Colle sono stati location dell’episodio “La Pulce” del Racconto dei racconti di Matteo Garrone (2015). A colpire Garrone fu l’inconfondibile forma ottagonale del primo e le caratteristiche architettoniche simili del secondo. Negli spazi interni del Castello di Gioia del Colle hanno girato anche Pier Paolo Pasolini e Liliana Cavani.
Al Forte di Bard è al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte, soggiornarono personaggi celebri come Camillo Benso Conte di Cavour. Distrutto da Napoleone e ricostruito dai Savoia è oggi sede museale ma nel 2015 è entrato nell’universo Marvel poiché fu scelto per girare Avengers: Age of Ultron.
In onda dal 19 novembre 2024.
Il Cretto di Burri e Gibellina, Fiumara d’Arte nei pressi di Messina, il Giardino di Daniel Spoerri sul monte Amiata, sono giardini d’arte a cielo aperto. Murales, installazioni e sculture che non solo decorano, ma raccontano storie, riflettono culture e stimolano la riflessione.
Tra le strade di Gibellina è stata ambientata una delle storie più distopiche prodotte per la tv, la serie Anna di Nicolò Ammanniti (2018).
In onda dal 26 novembre 2024.
Craco, la Laguna di Caorle, il Parco Archeologico di Altilia Saepino sono il pretesto per un viaggio nel tempo attraverso luoghi antichi o recentemente scoperti che raccontano le storie vibranti dei popoli e delle culture che li hanno abitati.
Craco è un borgo lucano che si sta sgretolando a causa delle frane. Fondato nell’VIII secolo, a partire dagli anni Sessanta del Novecento ha subito un processo continuo di spopolamento culminato con il terremoto del 1980. Tra i film girati qui: La lupa di Alberto Lattuada (1953), Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi (1979), Ninfa plebea di Lina Werthmuller (1996), Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo (2010), ma soprattutto il kolossal di Mel Gibson La passione di Cristo (2004), che racconta in modo crudo le ultime 12 ore di vita di Cristo. A Craco è stata girata la scena dell’impiccagione di Giuda. Mel Gibson aveva voluto la carcassa di un asino morto ai piedi di Giuda con insetti a renderlo più realistico. Nella mente del regista il luogo doveva rappresentare la periferia di Gerusalemme.
Altilia Sepino in Molise è una delle aree archeologiche più importanti d’Italia. Da qui passa il film Vengo anch’io, commedia del 2018 diretta e interpretata da Nuzzo e Di Biase.
Presso la Laguna di Caorle in Veneto Laura Samani ambienta il suo film d’esordio Piccolo corpo (2021).
In onda dal 26 novembre 2024.
Le location non sono solo luoghi; sono veri e propri protagonisti che contribuiscono a raccontare la storia e a costruire l'atmosfera del film. Con la narrazione del critico cinematografico Gianni Canova, Italy for Movies - La serie è un viaggio attraverso l'Italia, che racconta storia e curiosità di ciascun luogo, legami culturali, aneddoti e peculiarità.