Le avventure investigative di Saverio Lamanna, tratte dalle opere letterarie di Gaetano Savatteri, sono ambientate e girate nella punta estrema della Sicilia, tra i paesaggi naturali e incontaminati della provincia di Trapani.
Il piccolo borgo di pescatori di Macari è lo scenario principale, insieme a tutto l’omonimo golfo, insenatura sulla quale domina il monte Cofano. Alcune scene sono state ambientate nel comune di Castellammare del Golfo, affacciato sul golfo di Trapani, con la Riserva naturale dello Zingaro e la tonnara di Scopello, divenuta per l’occasione il ristorante tipico in cui lavora la bella Suleima.
Le riprese hanno compreso anche il litorale di Sibiliana a Marsala, San Vito Lo Capo e le vicine località di Erice, Valderice, Custonaci e Buseto Palizzolo.
Le avventure investigative di Saverio Lamanna, tratte dalle opere letterarie di Gaetano Savatteri, sono ambientate e girate nella punta estrema della Sicilia, tra i paesaggi naturali e incontaminati della provincia di Trapani.
Il piccolo borgo di pescatori di Macari è lo scenario principale, insieme a tutto l’omonimo golfo, insenatura sulla quale domina il monte Cofano. Alcune scene sono state ambientate nel comune di Castellammare del Golfo, affacciato sul golfo di Trapani, con la Riserva naturale dello Zingaro e la tonnara di Scopello, divenuta per l’occasione il ristorante tipico in cui lavora la bella Suleima.
Le riprese hanno compreso anche il litorale di Sibiliana a Marsala, San Vito Lo Capo e le vicine località di Erice, Valderice, Custonaci e Buseto Palizzolo.
Saverio Lamanna, dopo aver perso il lavoro di portavoce al Viminale, decide di fare ritorno a Macari, in Sicilia. Nel luogo della sua infanzia trova vecchie amicizie e nuove conoscenze, ma soprattutto ritrova la sua passione per la scrittura e per la ricerca della verità. Una serie di strani omicidi solleciterà Saverio nella sua attività di scrittore-investigatore e gli permetterà di incontrare l’amore.