Venezia 1753. A Piazza San Marco sta andando in scena una commedia. Le Procuratie in primo piano, Palazzo Ducale dall’altra parte e sullo sfondo la magniloquente Basilica. Nella stessa piazza si celebrerà, qualche scena più avanti, il Carnevale, annunciato dallo sfavillio dei fuochi d’artificio.
Inseguito dall’Inquisizione dopo aver sedotto una novizia, Casanova scappa dal corridoio del Convento di San Giorgio, sull’omonima isola, proprio di fronte a Piazza San Marco. Passando per i tetti e si intrufola, attraverso una finestra, nell’Università di Venezia dove si sta tenendo un dibattito, e la bella Francesca sta dimostrando le sue tesi contro il maschilismo dilagante dell'epoca. Nel ‘700 Venezia non aveva ancora una sua sede universitaria (l’Università Ca’ Foscari fu fondata solo nel 1868), e gli interni dell’ateneo sono prestati dal Teatro Olimpico di Vicenza, la cui realizzazione fu commissionata a Palladio dall’Accademia Olimpica. Fu iniziato nel 1580 e inaugurato 5 anni dopo ed è conosciuto per le celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Oggi il teatro è Patrimonio Unesco assieme alle altre opere palladiane a Vicenza.
Sfuggito all’ennesima condanna, Casanova passeggia con il Doge, suo intercessore, sulla loggia di Palazzo ducale.
È Carnevale a Venezia e il Doge organizza una festa in maschera a Palazzo Ducale, tuttavia la sala del ballo è la Sala del Capitolo della Scuola Grande di San Rocco, realizzata fra il 1524 e il 1546, e decorata dal Tintoretto.
Venezia si mostra fiabesca dall’alto quando Giacomo sorprende Francesca con un giro in mongolfiera durante il Carnevale, barocca nei suoi interni riccamente decorati e durante le riprese a Santa Maria della Salute e romantica nei suoi vicoli, ponti e canali che aprono sulla laguna.
In alcuni fotogrammi della rocambolesca fuga finale torniamo a Vicenza, in particolare davanti Palazzo Trissino ma il finale si svolge in un Canal Grande attraversato da decine di imbarcazioni d’epoca.
Oltre a Piazza San Marco e al Canal Grande alcune scene del film sono state girate a Piazzetta San Marco (porzione di Piazza San Marco), Palazzo Mocenigo, la Scuola dei Carmini a Dorsoduro e della Fondazione Cini nell’Isola di San Giorgio.
Venezia 1753. A Piazza San Marco sta andando in scena una commedia. Le Procuratie in primo piano, Palazzo Ducale dall’altra parte e sullo sfondo la magniloquente Basilica. Nella stessa piazza si celebrerà, qualche scena più avanti, il Carnevale, annunciato dallo sfavillio dei fuochi d’artificio.
Inseguito dall’Inquisizione dopo aver sedotto una novizia, Casanova scappa dal corridoio del Convento di San Giorgio, sull’omonima isola, proprio di fronte a Piazza San Marco. Passando per i tetti e si intrufola, attraverso una finestra, nell’Università di Venezia dove si sta tenendo un dibattito, e la bella Francesca sta dimostrando le sue tesi contro il maschilismo dilagante dell'epoca. Nel ‘700 Venezia non aveva ancora una sua sede universitaria (l’Università Ca’ Foscari fu fondata solo nel 1868), e gli interni dell’ateneo sono prestati dal Teatro Olimpico di Vicenza, la cui realizzazione fu commissionata a Palladio dall’Accademia Olimpica. Fu iniziato nel 1580 e inaugurato 5 anni dopo ed è conosciuto per le celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Oggi il teatro è Patrimonio Unesco assieme alle altre opere palladiane a Vicenza.
Sfuggito all’ennesima condanna, Casanova passeggia con il Doge, suo intercessore, sulla loggia di Palazzo ducale.
È Carnevale a Venezia e il Doge organizza una festa in maschera a Palazzo Ducale, tuttavia la sala del ballo è la Sala del Capitolo della Scuola Grande di San Rocco, realizzata fra il 1524 e il 1546, e decorata dal Tintoretto.
Venezia si mostra fiabesca dall’alto quando Giacomo sorprende Francesca con un giro in mongolfiera durante il Carnevale, barocca nei suoi interni riccamente decorati e durante le riprese a Santa Maria della Salute e romantica nei suoi vicoli, ponti e canali che aprono sulla laguna.
In alcuni fotogrammi della rocambolesca fuga finale torniamo a Vicenza, in particolare davanti Palazzo Trissino ma il finale si svolge in un Canal Grande attraversato da decine di imbarcazioni d’epoca.
Oltre a Piazza San Marco e al Canal Grande alcune scene del film sono state girate a Piazzetta San Marco (porzione di Piazza San Marco), Palazzo Mocenigo, la Scuola dei Carmini a Dorsoduro e della Fondazione Cini nell’Isola di San Giorgio.
Touchstone Pictures, The Mark Gordon Company
Abbandonato dalla madre in giovane età, Giacomo Casanova diventa un abile seduttore finché, letto dopo letto, finisce per invaghirsi di Francesca che non ci sta a lasciarsi sopraffare dagli uomini.