Parte della storia è ambientata nella proprietà della famiglia Quarini, ovvero il Casale della Giuncaia, edificio della tenuta di Villa Monsoglio nei pressi di Laterina (AR). Qui arrivano per sbaglio e passano la notte cinque ballerine spagnole e il loro impresario. Levante (Leonardo Pieraccioni) lavora come ragioniere in un paese che raggiunge con un vecchio motorino le cui strade sono quelle di Poppi e Stia, entrambi borghi della vallata del Casentino (AR). Il bar del paese dove Levante si intrattiene con gli amici e dove la barista Franca conosce l’impresario delle ballerine Naldone si trova in piazza Tanucci a Stia. Nella stessa piazza si trovano l’officina di Pippo, l’erboristeria di Carlina e la Pieve di Santa Maria Assunta nella quale viene celebrato il matrimonio tra Franca e Naldone. A Poppi invece si trovano la farmacia dove lavora Selvaggia, in piazza Amerighi, e il fruttivendolo, in via Cesare Battisti. Prima di rientrare in Spagna la compagnia si sposta a Firenze e alloggia al Grand Hotel Cavour. Levante raggiunge qui Caterina (Lorena Forteza) e dopo una cena al ristorante Beatrice i due passano la notte in giro per la città: mentre attraversano piazza della Santissima Annunziata scoprono l’amore più o meno condiviso per il poeta Pessoa. Il giorno dopo si salutano alla stazione di Santa Maria Novella.
Parte della storia è ambientata nella proprietà della famiglia Quarini, ovvero il Casale della Giuncaia, edificio della tenuta di Villa Monsoglio nei pressi di Laterina (AR). Qui arrivano per sbaglio e passano la notte cinque ballerine spagnole e il loro impresario. Levante (Leonardo Pieraccioni) lavora come ragioniere in un paese che raggiunge con un vecchio motorino le cui strade sono quelle di Poppi e Stia, entrambi borghi della vallata del Casentino (AR). Il bar del paese dove Levante si intrattiene con gli amici e dove la barista Franca conosce l’impresario delle ballerine Naldone si trova in piazza Tanucci a Stia. Nella stessa piazza si trovano l’officina di Pippo, l’erboristeria di Carlina e la Pieve di Santa Maria Assunta nella quale viene celebrato il matrimonio tra Franca e Naldone. A Poppi invece si trovano la farmacia dove lavora Selvaggia, in piazza Amerighi, e il fruttivendolo, in via Cesare Battisti. Prima di rientrare in Spagna la compagnia si sposta a Firenze e alloggia al Grand Hotel Cavour. Levante raggiunge qui Caterina (Lorena Forteza) e dopo una cena al ristorante Beatrice i due passano la notte in giro per la città: mentre attraversano piazza della Santissima Annunziata scoprono l’amore più o meno condiviso per il poeta Pessoa. Il giorno dopo si salutano alla stazione di Santa Maria Novella.
La routine di Levante, giovane ragioniere di un paesino toscano è rivoluzionata dall’arrivo al casale in cui vive con la famiglia di una compagnia di ballerine di flamenco.