Agli inizi del XV secolo Firenze inventa il Rinascimento e, prima tra le città d’Europa, uscirà dal Medioevo.
Da questo momento, l’arte in tutte le sue forme plasma la città e si fa plasmare da essa, grazie all’opera di mecenatismo della famiglia Medici, impersonata dalla figura di Lorenzo il Magnifico, nei confronti di artisti del calibro di Botticelli, Ghirlandaio, Pollaiolo, Leonardo da Vinci, Michelangelo.
Fu Cosimo Il Vecchio, nonno di Lorenzo, a intuire la genialità del progetto di Brunelleschi per la costruzione di quel capolavoro senza precedenti che è la cupola di Santa Maria del Fiore affrescata successivamente da Vasari e Zuccari con uno splendido Giudizio Universale.
L’arte e la cultura dunque costituiscono un fuoco vivo alimentato dalla dinastia medicea. Cosimo Il Vecchio commissionò Palazzo Medici all’architetto fiorentino Michelozzo, ma il palazzo custodisce all’interno il tesoro più prezioso, ovvero la Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli, contenente i ritratti della famiglia Medici.
Nel 1540, per volere di Cosimo I, la residenza medicea si sposta nel trecentesco Palazzo Vecchio, che domina Piazza della Signoria dove è possibile ammirare tra le tante sculture, la riproduzione del celebre David di Michelangelo, custodito nella Galleria dell’Accademia.
Fu lo stesso Cosimo I a commissionare a Giorgio Vasari il progetto della Galleria degli Uffizi che diverrà il museo più visitato d’Italia e tra i più celebri al mondo. La galleria ospita opere di inestimabile valore e incomparabile bellezza, quali La Madonna di Ognissanti di Giotto, il Ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Venere di Urbino di Tiziano, Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia da Gentileschi, lo Scudo con testa di Medusa del Caravaggio. Si tratta della realizzazione del sogno idealizzato di Lorenzo il Magnifico di riunire sotto uno stesso tetto le opere d’arte più belle che un visitatore possa ammirare.
Agli inizi del XV secolo Firenze inventa il Rinascimento e, prima tra le città d’Europa, uscirà dal Medioevo.
Da questo momento, l’arte in tutte le sue forme plasma la città e si fa plasmare da essa, grazie all’opera di mecenatismo della famiglia Medici, impersonata dalla figura di Lorenzo il Magnifico, nei confronti di artisti del calibro di Botticelli, Ghirlandaio, Pollaiolo, Leonardo da Vinci, Michelangelo.
Fu Cosimo Il Vecchio, nonno di Lorenzo, a intuire la genialità del progetto di Brunelleschi per la costruzione di quel capolavoro senza precedenti che è la cupola di Santa Maria del Fiore affrescata successivamente da Vasari e Zuccari con uno splendido Giudizio Universale.
L’arte e la cultura dunque costituiscono un fuoco vivo alimentato dalla dinastia medicea. Cosimo Il Vecchio commissionò Palazzo Medici all’architetto fiorentino Michelozzo, ma il palazzo custodisce all’interno il tesoro più prezioso, ovvero la Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli, contenente i ritratti della famiglia Medici.
Nel 1540, per volere di Cosimo I, la residenza medicea si sposta nel trecentesco Palazzo Vecchio, che domina Piazza della Signoria dove è possibile ammirare tra le tante sculture, la riproduzione del celebre David di Michelangelo, custodito nella Galleria dell’Accademia.
Fu lo stesso Cosimo I a commissionare a Giorgio Vasari il progetto della Galleria degli Uffizi che diverrà il museo più visitato d’Italia e tra i più celebri al mondo. La galleria ospita opere di inestimabile valore e incomparabile bellezza, quali La Madonna di Ognissanti di Giotto, il Ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Venere di Urbino di Tiziano, Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia da Gentileschi, lo Scudo con testa di Medusa del Caravaggio. Si tratta della realizzazione del sogno idealizzato di Lorenzo il Magnifico di riunire sotto uno stesso tetto le opere d’arte più belle che un visitatore possa ammirare.