Set tra la provincia di Siena e dal 20 novembre a Lucca per la serie Le libere donne, ispirata al romanzo di Mario Tobino Le libere donne di Magliano edito da Mondadori. La serie è diretta da Michele Soavi ed ha come protagonista Lino Guanciale nel ruolo del medico psichiatra che fu direttore del manicomio di Maggiano a Lucca.
Una coproduzione Rai Fiction-Endemol Shine Italy, è realizzata con il sostegno e il patrocinio della Città di Lucca e la collaborazione della Toscana Film Commission.
“Siamo felici di ospitare le riprese di questa fiction – hanno dichiarato l’assessore al turismo del Comune di Lucca, Remo Santini e la presidente della Fondazione Tobino, Isabella Tobino – Un progetto ambizioso che sarà veicolo di una storia importante e rappresenterà una vetrina di primo livello per tutto il territorio. Il nostro supporto sarà costante per garantire il buon esito di una collaborazione che ci rende orgogliosi”.
Nello specifico i set sono allestiti a Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, la strada che conduce alla tenuta di Corsano e alcune strade panoramiche della zona, e nel centro storico di Lucca tra piazza San Martino, piazza Bernardini, via del Gallo, via Cesare Battisti, via san Giorgio, via dei Bacchettoni e Palazzo Ducale. Parte delle riprese coinvolge anche Roma.
Ambientata negli anni Quaranta, la serie racconterà la vita e le riflessioni di Mario Tobino, medico psichiatra, all’interno del manicomio di Maggiano, ribattezzato Magliano come nel romanzo. Il racconto si svolgerà tra esterni cittadini e la quotidianità dell’ospedale psichiatrico, in particolare nel reparto femminile, dove le vite delle pazienti avranno un ruolo centrale.
(Mo.Sa.)