L’area archeologica dell’antica città di Veio si trova in prossimità del borgo di Isola Farnese a Roma, situato lungo la via Cassia, nei pressi della località La Storta. Il sito archeologico si estende su un pianoro delimitato dai fossi del Piordo e della Valchetta.
In questi luoghi, tra l’VIII ed il V secolo, nacque e si sviluppò la celebre città etrusca che i romani chiamavano Veii, la più meridionale d’Etruria, tradizionale rivale di Roma per il controllo sugli approdi commerciali lungo il Tevere e sulle saline, poste alla sua foce. Dopo un assedio durato, secondo la tradizione, 10 anni, nel 396 a.C. Marco Furio Camillo prese e distrusse definitivamente la città. Nel 27 d.C. Augusto la elevò al rango di Municipio, tuttavia, già alla fine del I sec. d.C. la città andò spopolandosi ed in poco meno di un secolo venne totalmente abbandonata.
L’area archeologica conserva tracce di nuclei abitativi costituiti da capanne risalenti già all’età del Bronzo e all’epoca villanoviana. Il Santuario di Portonaccio, anticamente dedicato alla dea Minerva, è recintato da mura ed è composto da una piscina utilizzata per scopi rituali e da una piazza con al centro un altare quadrato per le offerte votive. Il Santuario di Campetti, dedicato alla divinità infera Veii, ha dato invece il nome alla città. L’area comprende inoltre il ponte Sodo, una galleria di circa 70m scavata per favorire il deflusso dell’antico fiume Crèmera, e le più antiche tombe dipinte d’Etruria: la tomba dei Leoni Ruggenti e la tomba delle Anatre.
Roma Lazio Film Commission
Via Parigi 11 – 00185, Roma
Telefono: +39 06 72286273/320
Fax: +39 06 722 1127
Email: info@romalaziofilmcommission.it