La legge 220 del 14 novembre 2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” istituisce il “Fondo per il cinema e l’audiovisivo” destinato al finanziamento di Credito di imposta, Contributi automatici e contributi selettivi.
I crediti d’imposta riconosciuti dalla legge sono 6:
Il credito di imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi consiste nella possibilità di compensare debiti fiscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nella produzione cinematografica ed è riservato alle società di produzione esecutiva italiane che realizzano sul territorio italiano film o parti di film su commissione di produzioni straniere.
Personale addetto all’istruttoria:
Carla Felli
Telefono: + 39 06 6723 3329
Email: carla.felli@cultura.gov.it
Mariassunta Bottoni
Telefono: +39 06 6723 3224
Email: mariassunta.bottoni@cultura.gov.it
Il credito di imposta è concesso, fino a un massimo dell’80% del costo complessivo di produzione dell’opera, su:
con le seguenti limitazioni:
Alle imprese di produzione esecutiva e post produzione è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40% del costo eleggibile di produzione dell’opera per la realizzazione, su territorio italiano, di opere audiovisive o parte di esse (minimo un giorno di riprese) utilizzando manodopera italiana o dello Spazio Economico Europeo fino a un massimo di €20.000.000 annui.
Entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta definitiva, la DGCA, verificata la disponibilità delle risorse, comunica ai soggetti interessati il riconoscimento o mancato riconoscimento del credito d’imposta.