ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Generator Tax credit - Credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi — Legge 220/2016 (art. 15) | Italy for Movies
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Tax credit - Credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi — Legge 220/2016 (art. 15)

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Descrizione

La legge 220 del 14 novembre 2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” istituisce il “Fondo per il cinema e l’audiovisivo” destinato al finanziamento di Credito di imposta, Contributi automatici e contributi selettivi.

I crediti d’imposta riconosciuti dalla legge sono 6:

  • Credito d’imposta per le imprese di produzione (art. 15)
  • Credito d’imposta per le imprese di distribuzione (art. 16)
  • Credito d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di post-produzione (art. 17)
  • Credito d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica (art. 18)
  • Credito d’imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi (art. 19)
  • Credito d’imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo (art. 20)

Il credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi consiste nella possibilità di compensare debiti fiscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nella produzione di videogiochi. 

Contatti dell'ente

Link al bando Stampa scheda

Scheda tecnica

Produzione

  • Videogiochi italiani

Fase filiera interessata

  • Produzione

Valutazione

  • automatica

Beneficiari

  • Società di produzione italiana
  • (imprese italiane di produzione di videogiochi di nazionalità italiana)

Contributo massimo

€1 milione per ciascuna impresa

Tipologia contributo

  • Credito d'imposta

Aliquota tax credit

    25%

Requisiti

  • Capitale sociale minimo versato: €10.000
  • Patrimonio netto minimo: €10.000
  • Possesso del codice ATECO 62 o 58.2
  • Sede legale nello Spazio Economico Europeo
  • Soggetti a tassazione in Italia
  • Escluse: persone fisiche, Associazioni Culturali e Fondazioni senza scopo di lucro
  • L’opera deve ottenere il riconoscimento della nazionalità italiana
  • L’opera deve essere riconosciuta di valore culturale
  • Un importo pari almeno al credito d’imposta richiesto deve essere speso nello Spazio Economico Europeo

Erogazione

RICHIESTA PREVENTIVA: entro i termini delle sessioni stabilite con provvedimento del Direttore Generale
RICHIESTA DEFINITIVA: entro 180 giorni dalla data di prima commercializzazione

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