Uscirà in sala il prossimo 5 dicembre Il monaco che vinse l'apocalisse, film diretto da Jordan River con l’attore americano Nikolay Moss, l’australiano-britannico Bill Hutchens nonché, per il cast italiano, Francesco Turbanti, Elisabetta Pellini, il rapper G-Max, Giancarlo Martini e l'attore sudcoreano naturalizzato italiano Yoon C. Joyce.
Prodotto e distribuito da Delta Star Pictures,la sceneggiatura è di Michela Albanese, direttore della fotografia Gianni Mammolotti (A.I.C.), montaggio di Alessio Focardi (A.M.C.) e Jordan River, scenografia di Davide De Stefano, costumi di Daniele Gelsi, makeup & special effects designer di Vittorio Sodano (membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences), parrucco di Salvo Di Bella e Massimiliano Bruno, vfx supervisor Nicola Sganga, suono Gianfranco Tortora (A.I.T.S.). Le musiche originali del film sono state composte da Michele Josia.
Il film è stato realizzato nel Lazio e in Calabria, con il contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione Calabria Film Commission, della Regione Lazio, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, dell'Ente Parco Nazionale della Sila, dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, con il supporto documentale del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, con la collaborazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano e con il sostegno di numerosi Enti locali.
Imperano le Crociate. Il saio di Joachim è ormai diventato come una seconda pelle. Avvolto dall’oscurità del mondo, la sua vita s’intreccia con esperienze oniriche e visioni mistiche. Un fiume d’olio è dinnanzi ai suoi occhi. L’asceta ha la rivelazione divina, nonché profezie e visioni che solo il suo cuore riesce a disvelare. La sua ultima impresa è la più difficile dell’uomo: vincere l’apocalisse.
Un viaggio sulla speranza, sulla vita oltre la vita, sui valori dell’esistenza - sulla ricerca del divino presente in ogni essere vivente - sulla forza dell’amore.
(Mo.Sa.)