Il castello Reale di Sarre, le cui origini risalgono probabilmente al XIII secolo, sorge su un’altura a guardia del fondovalle nella località Lalex, nel comune di Sarre. L’edificio attuale, edificato agli inizi del XVIII secolo, comprende un corpo centrale con al centro un’alta torre quadrata. Modifiche e opere di restauro furono effettuate dal re Vittorio Emanuele II che, acquistatolo nel 1869, vi risiedette durante i suoi soggiorni di caccia in Valle d'Aosta.
L'edificio, rivestito in pietra, si erge su tre piani e comprende anche una piccola cappella reale a navata unica. Il pianterreno, che una volta ospitava alcuni appartamenti e le cucine, oggi è riservato ad una mostra permanente sulla famiglia Savoia. Al primo piano l’epoca umbertina viene riproposta nell’appartamento reale, grazie agli arredi originali e la riproduzione dei tessuti dell’epoca. Degna di nota è la galleria dei trofei, adornata secondo il volere di re Umberto I con centinaia di corna di stambecco e decorazioni floreali dipinte sulle pareti. Il secondo piano, che originariamente ospitava le camere degli ospiti, presenta invece arredi e tele degli ultimi sovrani che frequentarono il castello nella metà del Novecento. Sul retro, un ampio cortile prativo è delimitato sui lati da due camminamenti e dalle scuderie volute da Vittorio Emanuele II.
Attualmente il castello è abitato e ospita un museo della residenza sabauda.
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