Inizieranno in Valle d'Aosta tra marzo ed aprile le riprese della sesta stagione di Rocco Schiavone, il burbero vicequestore della Polizia di Stato trasferito ad Aosta per motivi disciplinari, che dal 2016, anno della messa in onda dei primi episodi, ha il volto di Marco Giallini. Il set dovrebbe esser in Valle tra l'11 marzo e il 13 aprile: le nuove puntate potrebbero andare in tv il prossimo inverno.
Schiavone è il protagonista dei romanzi di Antonio Manzini editi da Sellerio: un poliziotto con grande fiuto, il cui talento contrasta con i suoi modi burberi e i metodi poco ortodossi. Nato nella Roma più verace, quella trasteverina degli anni Settanta, è cresciuto per strada giocando a guardie e ladri con gli amici di sempre Sebastiano, Furio e Brizio. Col tempo gli amici sono rimasti ladri, lui invece è diventato guardia, ma questo non ha intaccato il profondo legame che li lega.
Una parte della nuova stagione sarà probabilmente incentrata sul racconto di Manzini uscito a ottobre 2023 che vede Rocco impegnato assieme all'amico Brizio in una missione non ufficiale in Sud America alla ricerca degli altri due amici di sempre, Furio e Sebastiano, entrambi scomparsi.
La serie è molto legata alla Valle d'Aosta, dove si sono svolte la maggior parte delle riprese di tutte le stagioni, le cui location hanno suscitato molta curiosità tra gli appassionati, al punto da far sorgere veri e propri tour e – lo ha anticipato il direttore di Film Commission Valle d'Aosta Alessandra Miletto – il rilascio di un'app dedicata, creata in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission e la Casa del cinema di Trieste (che ne hanno sviluppato il software). Si tratta di uno strumento interattivo che, traendo spunto dai luoghi delle riprese della fortunata serie, conduce alla scoperta di itinerari, informazioni storiche, turistiche, enogastronomiche e contenuti legati alla produzione con aneddoti e interviste ai professionisti che vi hanno lavorato.
Tutte le location di Rocco Schiavone.
(Mo.Sa.)