Icona della Valle d'Aosta medievale, il castello di Fénis è noto per la potenza evocativa delle sue torri e mura merlate che lo rendono una delle maggiori attrazioni della regione. Situato su un lieve poggio privo di difese naturali, invece che su un promontorio o una collina, il maniero si presenta come una sede rappresentativa e ostentativa della famiglia Challant del ramo di Fénis, ruolo che ebbe fino al 1716.
Il castello ha una pianta pentagonale con torrette circolari agli angoli, ad eccezione della massiccia torre nello spigolo sud-ovest e la torre a pianta quadrata a sud. Una doppia cinta di mura con torrette di guardia collegate da un camminamento di ronda racchiudono il mastio.
Accedendo da una delle torri quadrate, si possono trovare al pianterreno la sala d’armi, il refettorio per soldati e servitori, la dispensa e la cucina con un grande camino. Salendo al primo piano si incontrano: la cappella con l’annessa sala di rappresentanza, la camera domini, la cucina nobile, la sala da pranzo dei signori e la sala di giustizia, tutte arredate da una collezione di mobili originali del XV-VXII secolo.
Il cortile interno è caratterizzato da uno scalone semicircolare, sovrastato dal pregevole affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago, e dalle balconate in legno del piano superiore sulle quali sono ritratti saggi e profeti con cartigli recanti proverbi e sentenze morali in francese antico.
Sulla parete orientale si possono ammirare infine i dipinti dell’Annunciazione e di San Cristoforo, risalenti al 1425-30 e attribuiti ad un pittore vicino alla scuola di Jaquerio.
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