Circondato da un parco alberato, il Castello di Introd si trova in località Plan d'Introd e occupa la strategica altura fra i torrenti delle valli di Valsavarenche e di Rhêmes.
Il primo nucleo del castello risale probabilmente al XII secolo. Nel tempo ha subito diversi ampliamenti e modifiche fino all’attuale struttura: un corpo di abitazioni racchiuse entro una cinta di mura a pianta poligonale, con al suo interno una torre duecentesca a pianta quadrata. Dalla torre, in condizioni atmosferiche ideali, è possibile osservare una parte dei massicci di monte Bianco e monte Rosa.
Gli interni, restaurati dall’architetto Giovanni Chevalley tra il 1912 e il 1916, presentano uno stile eclettico, con grandi ambienti decorati e arredi in legno massiccio che richiamano l’architettura feudale valdostana. Al pian terreno, in particolare, si trova la sala di giustizia con le sue boiseries e le pareti affrescate.
Di fronte al castello è presente un granaio rinascimentale completamente in legno con i portali originali in ferro battuto. Poco distante è annessa un’antica scuderia nota come cascina L'Ôla, caratterizzata da un tetto ad un solo versante e una facciata con 5 colonne di 1,8 metri di diametro.
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