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‘Costanza’ – La serie Rai ambientata a Verona dal 30 marzo su Rai 1

26-03-2025 Monica Sardelli Tempo di lettura: 5 minuti

Andrà in onda a partire dal 30 marzo in prima visione su Rai 1 la serie Costanza, diretta da Fabrizio Costa e prodotta da Rai Fiction e Banijay Studios Italy.

Costanza è l'adattamento televisivo in 8 episodi (4 prime serate) del romanzo Questione di Costanza di Alessia Gazzola, primo volume della trilogia dedicata alle vicende della paleopatologa Costanza Macallè, una commedia romantica che racconta una contrastata storia d’amore contemporanea e un mistero del passato.

Di cosa parla ‘Costanza’, trama e cast della nuova serie Rai

 Miriam Dalmazio e Marco Rossetti

Costanza è una paleopatologa siciliana trentenne, madre single della piccola Flora, ed è interpretata da Miriam Dalmazio. La donna si è appena trasferita da Messina a Verona per fare il lavoro per cui ha studiato. Verona, però, è anche la città di Marco (Marco Rossetti), il papà di Flora, che non ha mai saputo di avere una figlia.

La passione tra Costanza e Marco è stata intensa e brevissima, il tempo di concepire Flora, spezzata dalla scoperta che lui fosse fidanzato. A distanza di sette anni i due si incontrano nuovamente. La vita dell’uomo, architetto all’apice della sua carriera, viene sconvolta quando scopre di essere il padre di Flora, tuttavia Marco si rivela un padre curioso, attento e premuroso, di cui Flora si innamora subito... e nemmeno Costanza riesce a rimanergli indifferente. Peccato che lui stia per sposarsi con Federica (Giulia Arena).

A Verona Costanza incontrerà anche Ludovico (Lorenzo Cervasio), affascinante collega filologo, con cui nasce un'immediata e intensa attrazione.

Costanza deve cercare un difficile equilibrio tra la vita privata e un lavoro impegnativo e insolito, in cui i colleghi possono essere anche agguerriti rivali. Il suo incarico, da cui dipenderà anche il suo futuro professionale, è scoprire l’identità di una donna i cui resti sono stati ritrovati nello scavo di un cimitero medievale, nei pressi del suggestivo Castello di Montorio. Questa donna dai capelli rossi, proprio come quelli di Costanza, potrebbe essere Selvaggia di Staufen, la figlia illegittima di Federico II di Svevia.

Man mano che le ricerche procedono, Costanza dà voce alle avventure di Selvaggia attraverso un podcast in cui narra un mistero che si tinge di sfumature da thriller storico.

Fabrizio Costa racconta l’incursione medievale nella serie da lui diretta: “è come se la storia di Costanza e quella medievale di Selvaggia di Staufen, la figlia illegittima di Federico II di Svevia, procedessero in parallelo”. Le due donne tra le varie affinità, oltre ai capelli rossi, anche le intricate vicende sentimentali: “L’intreccio di queste due storie melodrammatiche a distanza di 800 anni l’una dall’altra è il bel risultato che siamo riusciti ad ottenere”.

Le location di ‘Costanza’

Marco Rossetti a Verona - Sullo sfondo il ponte Scaligero

La serie Rai Costanza è ambientata e girata a Verona. Sebbene le immagini iniziali mostrino nella finzione Messina, la città della giovane donna, le riprese siciliane, così come alcune scene di interni, si sono svolte vicino ai bastioni di Civitavecchia.

Verona è protagonista delle riprese assieme ai personaggi che la vivono. “Abbiamo evitato le parti più conosciute, quelle troppo scontate come l’Arena – ha raccontato il regista Fabrizio Costa – ma abbiamo comunque girato al ponte Pietra, ponte di Castelvecchio, sopra al teatro romano e per le strade del centro storico. Abbiamo anche utilizzato una bellissima scuola il cui cortile affaccia sull’Adige (la scuola di Flora). E poi c’è il Castello di Montorio, che si staglia imponente su un colle adiacente a Verona, che ha permesso di ricreare la suggestiva atmosfera per la parte medievale di questa storia, proprio nel luogo dove gli eventi si sono svolti”.

Cos’è la paleopatologia, la professione di Costanza?

Miriam Dalmazio racconta la particolarità della professione della paleopatologa, esercitata dal suo personaggio. Costanza ha difficoltà a praticarla, tant’è che prima di partire per Verona con un assegno di ricerca di un anno per il prestigioso Dipartimento di Paleopatologia di Verona si mantiene a Messina facendo la rider per una catena di food delivery.

Nella città scaligera avrà invece la possibilità di fare il lavoro per cui ha studiato. La paleopatologia scienza a cui Costanza – secondo la Dalmazio – si dedica con tutta la sua femminilità, è una specializzazione di Medicina che studia malattie antiche e indaga i segreti nascosti nei resti umani del passato.

Nello specifico, lo studio di Costanza partirà dal ritrovamento di quella che potrebbe essere Selvaggia di Staufen, figlia illegittima di Federico II di Svevia.

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