Fondata nel Medioevo, Sassari, nel nord della Sardegna, è ricca di edifici signorili ed ecclesiastici di grande valore, protetta da una cornice di campi e oliveti. Fontana di Rosello e piazza d’Italia sono i suoi simboli. Nel centro spiccano la Cattedrale di San Nicola di Bari e le Chiese di Santa Maria di Betlem e di Sant’Apollinare, la più antica della città. Un concentrato di archeologia è il Museo Sanna, mentre il Parco di Monserrato è un’oasi verde in periferia.
La testimonianza più imponente della preistoria è il complesso nuragico di monte d’Accoddi (2700 - 2400 a.C.), con un altare megalitico unico in Sardegna per forma, che ricorda i santuari della Mesopotamia. In zona sono visibili anche domus de Janas, menhir e altri nuraghi.
La distesa di sabbia di Platamona, nel Golfo dell’Asinara, è storicamente la ‘spiaggia dei sassaresi’, mentre sul versante occidentale, a nord di Capo Caccia, si trovano Porto Ferro, con sabbia fine, e Porto Palmas, con piccoli ciottoli candidi e levigati. Risalendo verso nord ecco l’Argentiera, suggestivo simbolo di archeologia mineraria, un tempo in auge, oggi rudere fantasma.
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