Il settecentesco Baglio di Scopello è senza dubbio uno dei più belli e meglio conservati della zona di Castellammare del Golfo (TP), insieme alla tonnara e alle sue due torri. I bagli sono dei veri e proprio feudi caratterizzati da un cortile interno circondato da fortificazioni, costruiti tra il Cinquecento e il Settecento durante l’opera di colonizzazione da parte dei Baroni. All’interno di queste fortezze vivevano i proprietari terrieri e i contadini che lavoravano i latifondi. Scopello, il cui nome deriva dal greco scopelos, "faraglioni", fu fino al Trecento proprietà ecclesiastica, che ne sfruttava l'attività agricola e pastorale. Dal XIV al XVIII secolo divenne feudo della famiglia Fardella. La masseria comprendeva un agglomerato di abitazioni e magazzini, un palmento e un frantoio, una vasca con abbeveratoio. Nel corso dell'Ottocento le varie unità abitative sono passate a diversi proprietari, subendo modifiche e rifacimenti.
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