Una cartina un po’ vintage che pian piano dettaglia sul Friuli Venezia Giulia e poi su Trieste mostra già nella scena iniziale l’ambientazione del film nel capoluogo friuliano, in particolare nel quartiere Ponziana della città.
Un’ingiunzione di sfratto induce le abitanti multietniche di una palazzina fatiscente a cercare aiuto alla Casa delle Culture.
Riceveranno aiuto, diverranno amiche, andranno assieme al Teatro Stabile Rossetti, impareranno ad emanciparsi.
Una cartina un po’ vintage che pian piano dettaglia sul Friuli Venezia Giulia e poi su Trieste mostra già nella scena iniziale l’ambientazione del film nel capoluogo friuliano, in particolare nel quartiere Ponziana della città.
Un’ingiunzione di sfratto induce le abitanti multietniche di una palazzina fatiscente a cercare aiuto alla Casa delle Culture.
Riceveranno aiuto, diverranno amiche, andranno assieme al Teatro Stabile Rossetti, impareranno ad emanciparsi.
Kamla si è da poco trasferita con i genitori in un palazzo degradato alla periferia di Trieste abitato da altre famiglie di immigrati e da un vecchio professore che odia tutti. Quando arriva la lettera di sfratto, determinati a non lasciare le proprie case, gli uomini reagiscono con rabbia alle minacce del padrone fuorilegge, mentre le donne si uniscono per salvare il destino delle proprie famiglie, tra risate, pianti e incomprensioni. Intanto la piccola Kamla e il professor Leone diventano amici contro la volontà del padre, mentre la madre Shanti presto rivela il dono di saper ballare come una star di Bollywood. Con l’aiuto di un’amica italiana, nasce il progetto di una scuola di danza e nel quartiere già si parla delle Babylon Sisters.