Valvasone

Descrizione

Il borgo di Valvasone (PN) mantiene intatto il suo aspetto medievale costituito da graziose calli e antiche dimore munite di portici.
L’imponente castello, che domina l’omonima piazza e custodisce affreschi tardogotici, è il nucleo centrale del borgo. Costruito nel XIII secolo su preesistenze tardo antiche, il castello è appartenuto all’antica e nobile casata dei di Valvasone, il cui nome, che in antico tedesco significa “masseria del lupo”, è rappresentato nello stemma. Danneggiato e ristrutturato più volte, appare oggi come un palazzo rinascimentale. Nel corso dei secoli ha ospitato diversi personaggi importanti come papa Gregorio XII nel 1409, papa Pio VI nel 1782 e Napoleone Bonaparte nel marzo del 1797. Grazie ai recenti restauri è possibile ammirare un prezioso teatrino settecentesco, tra i più piccoli in Italia; una sala con un raro ciclo di affreschi della seconda metà del Trecento a carattere profano; il piano nobile, dove si trovano diversi saloni, la cappella gentilizia e l’antico focolare del Seicento.
Nel borgo sorge anche l’antico Duomo del Santissimo Corpo di Cristo, che deve la sua intitolazione alla reliquia del miracolo della Sacra Tovaglia in esso conservata. Esso ospita un organo monumentale, unico esempio in Italia dell’arte organaria veneziana del Cinquecento, impreziosito dalla stupenda cornice artistica del Pordenone e del Pomponio Amalteo.
La Chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Antonio Abate, un tempo "ospitale" che dava rifugio a pellegrini e viandanti, conserva pregevoli affreschi del Cinquecento e un organo portativo del Seicento. Affascinante è anche il chiostro dell’ex Convento dei Serviti, costruito nel Quattrocento e oggi in parte ricostruito sulle antiche fondamenta.