La Val Covera, dove sorge Poffabro, uno dei borghi più belli d'Italia e frazione del comune di Frisanco (PN), fu piuttosto frequentata sin dall’epoca romana, quando era attraversata, proprio ai piedi del monte Ràut, dalla strada che dalla colonia militare di Julia Concordia apriva la via verso il nord, attraverso le Alpi. L’area riporta tracce d’insediamenti antichi.
Poffabro è un borgo situato a 525 metri di altitudine caratterizzato da costruzioni rurali e montane. Sua peculiarità sono le pietre tagliate al vivo e gli austeri balconi di legno, che danno un senso di intimità e raccoglimento nelle corti racchiuse su se stesse, a cui si accede attraverso uno stretto arco, o nelle lunghe schiere di abitazioni cinque-seicentesche. All'assenza di palazzi signorili magniloquenti, sopperisce la semplicità di pilastri, scale, ballatoi e archi in sasso, in armonia perfetta con la natura circostante.
Poffabro non vanta grandi chiese dai mirabili tesori artistici, ma capitelli votivi sparsi ovunque e chiesette minori. Tra gli elementi che lo caratterizzano spicca la Chiesa di San Nicolò Vescovo, oggetto di diversi restauri e rifacimenti a causa delle numerose scosse di terremoto, la cui maestosa facciata bianca risale a fine Seicento. A un paio di chilometri da Poffabro, in località Pian Delle Merie, si trova il Santuario della Beata Vergine della Salute, eretto nel 1873 in forme neoclassiche.
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