Torviscosa (UD) fu fondata negli anni Trenta, secondo i canoni dell’architettura fascista. La sua nascita si deve all’azienda italiana SNIA Viscosa, che individuò in questo territorio il luogo ideale per la coltivazione su larga scala di canna comune e per l’insediamento di un grande stabilimento industriale per la produzione di cellulosa.
L’impianto industriale della cittadina è evidente già dal piazzale d’ingresso, in gran parte costituito da edifici funzionali all’attività e dal CID- Centro Informazione Documentazione, oggi sede espositiva. La torre panoramica permette di avere una visione complessiva dell’intera città e del territorio circostante.
La parte legata all’attività sociale comprende un teatro e un edificio per il ristoro post-lavoro. L’area abitativa poteva arrivare ad accogliere fino a 20mila persone, distribuite in base alle funzioni: si possono ben distinguere il villaggio operaio, le case per i tecnici, le residenze dei dirigenti e gli spazi per il tempo libero.
La piazza del Popolo, ex piazza “Impero”, fu progettata dall’architetto Giuseppe De Min nel 1940 e ospita il municipio. Gli edifici industriali sono di più vecchia realizzazione (1937-1940), caratterizzati da forme differenti ma dallo stesso rivestimento esterno con mattoni rossi. Oggi Torviscosa ospita ancora alcuni insediamenti industriali in alcune delle sue strutture. Gli edifici storici sono perfettamente conservati.
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