La maggior attrazione a Malnisio è la grande centrale Idroelettrica "A. Pitter", prima centrale idroelettrica delle Venezie e tra le prime in Italia, ideata nel 1895 - 1896 dall'ingegnere pordenonese Luigi Salice e dal nipote Aristide Zenari, fatta propria nel 1897 dalla "Società promotrice per l'utilizzo delle forze idrauliche del Veneto" (chiamata più semplicemente "Società Cellina") di Venezia.
Immersa nel rigoglioso paesaggio naturale pedemontano pordenonese, l’ex centrale idroelettrica “Antonio Pitter” è uno splendido esempio di architettura industriale di primi del Novecento. Al suo interno è possibile vedere le turbine, gli alternatori, i macchinari e i reperti originali, perfettamente conservati, che raccontano la straordinaria avventura tecnologica che ha trasformato il torrente Cellina in fonte energetica.
Costruita nei primi anni del Novecento permise per la prima volta l'illuminazione pubblica di San Marco a Venezia, alimentata dalle acque del Cellina deviate fino a lì grazie al lavoro di più di 2.000 tra minatori, scalpellini, muratori, carpentieri, scarriolanti e donne portatrici. Sono visibili ancora oggi le quattro enormi turbine Francis.
Fermata nel 1988, è ora visitabile per i cimeli del pionierismo idroelettrico che custodisce.
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