L’imponente Monte Arcuentu fa parte di una catena montuosa che corre per 8km parallela alle spiagge della Costa Verde. Rientra nel territorio di Arbus, da cui dista 11km, e si trova vicino alle Miniere di Montevecchio, un tempo riferimento economico della zona, oggi museo di archeologia industriale a cielo aperto. Il nome Arkù indica la forma arcuata della vetta, che, vista da Piscinas e Scivu, pare un torrione dolomitico.
Dalla cima dell’Arcuentu si stagliano panorami sui vicini monti Arci e Linas, dal Golfo di Oristano alla Costa Verde, dalla vallata del Campidano sino alle vette di Montiferru, Sette Fratelli e Gennargentu.
Le rocce – tufi e basalti di origine vulcanica – si alternano in guglie e torrioni. Lungo le pendici scorrono torrenti che hanno scavato valli strette e profonde. Il percorso dalle miniere alla vetta, a 785m, è ricco di boschi di lecci e macchia mediterranea, ginestre e orchidee.
Nell’area del monte sono state trovate lucerne puniche e scoperti un ripostiglio con monete e, sulle pendici, una necropoli di epoca romana. In cima ci sono i ruderi di un’antica fortezza, attestata almeno dal 1164, che divenne monastero vallombrosano, fiorente per tre secoli prima di declino e uso come arsenale.
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