Spoleto

Descrizione

Spoleto fu capitale dei Duchi Lomgobardi, e conserva tracce delle innumerevoli epoche storiche delle quali fu protagonista attiva.

È dominata dalla Rocca Albornoziana, che sorge in cima al colle Sant’Elia; Fu fatta costruire nel XIV secolo dal cardinale Egidio Albornoz ed è delimitata da alte mura perimetrali e sei torri che custodiscono due cortili, il Cortile d’Onore, sede del Museo Nazionale del Ducato e spazio polivalente per mostre, concerti e convegni, e il Cortile delle Armi, usato come teatro all’aperto. La Rocca è unita al Monteluco dal Ponte delle Torri, lungo 230m e alto 82, eretto tra il Duecento e il Trecento.

All’interno delle mura cittadine si trova il Teatro Romano (I secolo d.C.), ancora oggi utilizzato per spettacoli.

Dalla medioevale Via dell'Arringo si apre Piazza del Duomo dominata dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta. La facciata romanica è impreziosita, nella parte superiore, da un grande mosaico realizzato da Solsterno nel 1207, mentre nella parte inferiore un elegante portico rinascimentale a cinque arcate conduce all'interno, interamente rinnovato nel XVII secolo. Tra le numerose testimonianze pittoriche precedenti rimangono gli affreschi di Filippo Lippi e Pinturicchio.

Rimarchevoli gli altri edifici accolti sulla piazza e lungo la via, primi fra tutti l'elegante Teatro Caio Melisso, risalente al 1664, e il rinascimentale Palazzo Racani Arroni con rare decorazioni graffite sulla facciata. Perfettamente integrata la scultura di Lynn Chadwich (Strange III, 1959) che è parte del ricco patrimonio di arte contemporanea raccolto a Palazzo Collicola, sede del progetto Arti Visive – Museo Carandente.

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