I set della serie si sono trasferiti da Gubbio a Spoleto a partire dalla nona stagione. Piazza Duomo costituisce la location principale della nuova ambientazione. Qui infatti si affaccia la canonica di Don Matteo, a pochi passi da Palazzo Bufalini (XVI-XVII sec.) che presta la facciata alla caserma dei Carabinieri.
La Chiesa di Don Matteo è, nella realtà, la Basilica Sant'Eufemia che si trova all'interno dell’antica residenza dei duchi longobardi divenuta in seguito palazzo vescovile. Non troppo lontano, il Teatro Caio Melisso si trasforma, nella serie, nel parlatorio del carcere.
Durante le celebri passeggiate in bicicletta il parroco attraversa varie vie del centro storico, tra cui Corso Garibaldi, via dell’Arringo, via delle Mura, via del Visiale e vicolo della Basilica, e, fuori dal centro, il Ponte delle Torri che conduce alla Rocca Albornoziana, castello che domina la cittadina umbra.
I set della serie si sono trasferiti da Gubbio a Spoleto a partire dalla nona stagione. Piazza Duomo costituisce la location principale della nuova ambientazione. Qui infatti si affaccia la canonica di Don Matteo, a pochi passi da Palazzo Bufalini (XVI-XVII sec.) che presta la facciata alla caserma dei Carabinieri.
La Chiesa di Don Matteo è, nella realtà, la Basilica Sant'Eufemia che si trova all'interno dell’antica residenza dei duchi longobardi divenuta in seguito palazzo vescovile. Non troppo lontano, il Teatro Caio Melisso si trasforma, nella serie, nel parlatorio del carcere.
Durante le celebri passeggiate in bicicletta il parroco attraversa varie vie del centro storico, tra cui Corso Garibaldi, via dell’Arringo, via delle Mura, via del Visiale e vicolo della Basilica, e, fuori dal centro, il Ponte delle Torri che conduce alla Rocca Albornoziana, castello che domina la cittadina umbra.
Don Matteo è parroco della chiesa del paese con il pallino per le indagini. Aiuterà il Maresciallo Cecchini in varie indagini, grazie alla propria umanità e conoscenza dell’animo umano.