Con i suoi 4.807m, il monte Bianco è la cima più alta d’Europa, per questo sopranominato “re delle Alpi”, scalato per la prima volta nel 1786 da Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard. Si eleva sullo spartiacque che divide l‘Italia dalla Francia, al centro di una catena montuosa che si sviluppa per 40km e si compone di ben 65 ghiacciai, per un’area complessiva di 165 km².
Ai suoi piedi sorgono Courmayeur sul versante italiano e Chamonix su quello francese. Il versante italiano ha un aspetto severo, per la presenza di alte pareti rocciose policrome, mentre il versante francese si mostra più imponente, ricoperto da candidi e immensi ghiacciai.
Il versante italiano presenta anche le vette più impegnative da raggiungere: il Dente del Gigante, a 4.014m; le Grandes Jorasses, oltre i 4.000m; l’Aiguille Noire de Peuterey a 3.773m; il Dôme du Goûter a 4.306m; il Mont Dolent a 3.820m; le Guglie di Chamonix tra i 3.000 e i 3.842m. L'Aiguille Noire de Peuterey, in particolare, uno dei simboli del versante italiano, è la cima più importante della spettacolare Cresta di Peuterey.
Nel comune di Courmayeur, a 2.175m, si trova il Giardino Alpino Saussurea, il giardino botanico più alto d’Europa, che ospita numerose specie vegetali autoctone del monte Bianco, oltre ad animali come il camoscio alpino, il cervo, il capriolo, la marmotta, la volle, l’aquila, la poiana, il gheppio e il gipeto.
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La vicina Aiguille Noire de Peuterey (3.773 m) è uno dei simboli del Monte Bianco nel versante italiano ed è la cima più importante della spettacolare Cresta di Peuterey.
