La serie Braccialetti rossi è stata girata principalmente a Fasano (BR), all'interno del CIASU (Centro Internazionale Alti Studi Universitari), struttura situata su una collina che domina il mare, dove è stato allestito l’ospedale in cui i ragazzi si incontrano, stringono amicizia e affrontano la propria malattia.
La seconda stagione vede maggiori scene girate in esterno nella cittadina pugliese, di cui si vedono il parco divertimenti all’interno dello Zoo Safari e gli esterni dell’istituto frequentato da di Vale, per cui è stata scelta la scuola elementare Collodi.
Torna la piscina ovvero il limbo che ospita i giovani pazienti in bilico tra la vita e la morte, e si trova presso lo stadio del nuoto di Bari. Durante questa stagione il passaggio nella piscina toccherà a Bea, in coma dopo essere stata investita da un motorino guidato da Chicco (anche lui ricoverato nella stessa struttura) e a Cris, che si ferisce cadendo dalla finestra nel tentativo di scappare dall’ospedale.
Leo, fortemente turbato dal peggioramento della sua malattia, decide di esaudire l’ultimo desiderio dell’amico Nicola: trovare Bianca, la donna di cui è stato innamorato, e consegnarle una lettera. Si mette dunque in viaggio accompagnato da Cris, Vale, Toni e Davide. I cinque prenderanno un traghetto da Termoli alla volta dell’Isola di San Nicola, nelle Tremiti, dove sbarcheranno con il loro furgoncino rosso. In realtà è solo una finzione scenica: il faro di Punta Palascia, costruzione del 1867 a Sud di Otranto, a dispetto dell’ambientazione isolana, si trova sulla terraferma, nel punto più a est d’Italia.
Durante il viaggio, i ragazzi scorgono un’incantevole spiaggetta nascosta da un’insenatura e decidono di fermarsi per un bagno: si tratta di Porto Ghiacciolo, vicino Monopoli, sovrastata dal Castello di Santo Stefano, imponente fortificazione medievale.
Il viaggio alla ricerca di Bianca termina a Cala Incina, a Polignano a Mare. Bianca indica un punto dove dire addio a Nicola: siamo di nuovo in provincia di Lecce, a Torre Sant’Andrea, nella meravigliosa costiera salentina.
La serie Braccialetti rossi è stata girata principalmente a Fasano (BR), all'interno del CIASU (Centro Internazionale Alti Studi Universitari), struttura situata su una collina che domina il mare, dove è stato allestito l’ospedale in cui i ragazzi si incontrano, stringono amicizia e affrontano la propria malattia.
La seconda stagione vede maggiori scene girate in esterno nella cittadina pugliese, di cui si vedono il parco divertimenti all’interno dello Zoo Safari e gli esterni dell’istituto frequentato da di Vale, per cui è stata scelta la scuola elementare Collodi.
Torna la piscina ovvero il limbo che ospita i giovani pazienti in bilico tra la vita e la morte, e si trova presso lo stadio del nuoto di Bari. Durante questa stagione il passaggio nella piscina toccherà a Bea, in coma dopo essere stata investita da un motorino guidato da Chicco (anche lui ricoverato nella stessa struttura) e a Cris, che si ferisce cadendo dalla finestra nel tentativo di scappare dall’ospedale.
Leo, fortemente turbato dal peggioramento della sua malattia, decide di esaudire l’ultimo desiderio dell’amico Nicola: trovare Bianca, la donna di cui è stato innamorato, e consegnarle una lettera. Si mette dunque in viaggio accompagnato da Cris, Vale, Toni e Davide. I cinque prenderanno un traghetto da Termoli alla volta dell’Isola di San Nicola, nelle Tremiti, dove sbarcheranno con il loro furgoncino rosso. In realtà è solo una finzione scenica: il faro di Punta Palascia, costruzione del 1867 a Sud di Otranto, a dispetto dell’ambientazione isolana, si trova sulla terraferma, nel punto più a est d’Italia.
Durante il viaggio, i ragazzi scorgono un’incantevole spiaggetta nascosta da un’insenatura e decidono di fermarsi per un bagno: si tratta di Porto Ghiacciolo, vicino Monopoli, sovrastata dal Castello di Santo Stefano, imponente fortificazione medievale.
Il viaggio alla ricerca di Bianca termina a Cala Incina, a Polignano a Mare. Bianca indica un punto dove dire addio a Nicola: siamo di nuovo in provincia di Lecce, a Torre Sant’Andrea, nella meravigliosa costiera salentina.
Roma Fiction Fest 2014: Premio speciale della giuria ai protagonisti della serie / Giffoni Experience Award 2016
Alcuni giovani pazienti di un ospedale fanno gruppo e trovano nell’amicizia la forza per affrontare le proprie paure e la voglia di vivere.