Il thriller In the Fire, diretto da Conor Allyn, è ambientato nel 1899, in una fattoria della Colombia dove una psichiatra, interpretata da Amber Heard, è stata chiamata per seguire il caso di un ragazzino problematico (Lorenzo McGovern Zaini) che il prete locale e i contadini locali ritengono posseduto. È una storia che parla d’amore, tra un medico devastato e la sua paziente problematica, tra un padre distrutto e il figlio disabile, quello di una donna senza figli e di un ragazzo senza madre. Il film è stato girato ad Ostuni, in Puglia, per gli interni, e in Guatemala per gli esterni.
Il thriller In the Fire, diretto da Conor Allyn, è ambientato nel 1899, in una fattoria della Colombia dove una psichiatra, interpretata da Amber Heard, è stata chiamata per seguire il caso di un ragazzino problematico (Lorenzo McGovern Zaini) che il prete locale e i contadini locali ritengono posseduto. È una storia che parla d’amore, tra un medico devastato e la sua paziente problematica, tra un padre distrutto e il figlio disabile, quello di una donna senza figli e di un ragazzo senza madre. Il film è stato girato ad Ostuni, in Puglia, per gli interni, e in Guatemala per gli esterni.
1899. Una psichiatra 38enne americana (vedova e senza figli) arriva in una ricca fattoria in Colombia, dopo esser stata chiamata a risolvere il caso di un bambino disturbato. A chiamarla era stata la madre del piccolo preoccupata anche dalle accuse da parte del prete locale e dai contadini – tormentati da misteriosi eventi avversi – che il piccolo sia il diavolo. Quando la dottoressa arriva scopre che la madre del ragazzino è morta e che il padre stesso ha iniziato a credere alla possibile possessione del piccolo. Mentre la donna tenta una psicoanalisi del bambino, gli eventi nefasti si intensificano e la sua “cura” diventa una corsa per salvare il piccolo dalla furia dei concittadini… e forse anche da se stesso, quando ella stessa inizia a temere che quel che sta succedendo nella fattoria abbia a che fare con qualcosa di orribile e soprannaturale.