Carloforte conserva la lingua, gli usi e la cultura liguri per via della sua colonizzazione da parte di alcune famiglie originarie di Pegli (GE) e provenienti da Tabarka, in Tunisia.
Degni di nota, oltre ai suoi scorci colorati ed il suo porticciolo, la Chiesa dei Novelli Innocenti, dedicata ad un tragico naufragio, il Cineteatro Giuseppe Cavallera, denominato "U Palassiu", e la Chiesa della Madonna del Naufrago e, sul lungomare, il monumento a Carlo Emanuele III di Savoia, inaugurato nel 1786.
Le coste nei dintorni sono il gioiello dell’isola. La Bobba, selvaggia e luminosa, o Cala Fico ed i suoi fondali colorati di pesci, sono solo alcune delle mete imperdibili, assieme alle Colonne, due faraglioni scoscesi alti 16m che si tuffano nel mare.
Ogni anno, fra maggio e giugno, esplode in città una festa di luci, musica, competizioni ed eventi di live cooking: il Girotonno, in onore del pesce sovrano dell’isola rivisitato in migliaia di fantasiose ricette. Non da meno, la pittoresca Sagra del Cuscus Tabarkino, nel mese di aprile, storica interpretazione genovese del delizioso piatto tunisino.
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