Colline arrotondate e ricoperte di verde mediterraneo, fauna caratteristica come l’asinello bianco, mille tonalità del mare e fondali ricchi di vita. L’Asinara, isola di 50km2 separata dalla terraferma da Isola Piana e passaggio di Fornelli, rientra nel territorio di Porto Torres ed è parco nazionale (1997) e area marina protetta (2002).
Le prime tracce umane sono le Domus de Janas di Campu Perdu, mentre risalgono al Medioevo i ruderi del Monastero Camaldolese di Sant’Andrea e il Castellaccio, su un colle raggiungibile da un sentiero. A partire dal 1600 sull’isola si insediò una comunità di pastori e pescatori. Per oltre un secolo l’Asinara è rimasta isolata, nel 1975 divenne carcere di massima sicurezza (1975).
Le coste misurano 110km. Il versante occidentale sprofonda con ripide scogliere, quello orientale è sabbioso con scogli emergenti e acque cristalline: qui si trovano Cala Sant’Andrea, Cala d’Arena e Cala dei Ponzesi. Le acque attorno sono habitat di mammiferi marini e custodiscono relitti, uno di fronte al molo di Cala Reale.
Nell’insenatura c’è un paesino di fine XIX secolo, dove sorgevano lazzaretto e residenza dei reali di Savoia. Delle vicende storiche è testimone anche il borgo di case basse e bianche di Cala d’Oliva, dove risiedevano comandante delle diramazioni della colonia penale e famiglie delle guardie.
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