Villa Emo – Fanzolo di Vedelago

Descrizione

Villa Emo è una dimora veneta nei pressi di Fanzolo di Vedelago (TV), realizzata tra il 1558 e il 1559 dall’architetto Andrea Palladio su commissione della famiglia veneziana degli Emo.
La villa si fonda su due direttrici perpendicolari: quella orizzontale della villa stessa e quella verticale costituita dal grande viale, in origine completamente alberato di pioppi.
Il corpo centrale, leggermente aggettante rispetto alle due barchesse poste ai lati, è quello che salta subito all’occhio. La facciata classica, come il pronao del tempio greco, è caratterizzata da 4 colonne di ordine dorico e un frontone decorato con due Vittorie alate, che reggono lo stemma araldico della famiglia Emo. L’alto basamento della facciata è collegato alla corte centrale da una rampa d’accesso dall’originaria utilità agricola.
Le barchesse si presentano come due ali laterali di uguale misura, ritmate ognuna da 11 archi a tutto sesto. Gli spazi delle barchesse, originariamente destinati ad uso agricolo e ad ospitare le stalle, contengono oggi delle sale polifunzionali e i servizi dell’area museale.
All’interno del corpo centrale, invece, si trovano al primo piano le cucine e al piano nobile il grande salone centrale e le stanze affrescate da Battista Zelotti intorno al 1560. Nel sottotetto, l’ultimo piano della villa, si trovavano un tempo i granai e gli alloggi della servitù, successivamente trasformati in suite dalla famiglia Emo.
Il complesso è circondato da un’ampia area verde, parte della quale fu coltivata per un lungo periodo, data la funzione di fattoria della residenza.

Posizione sulla mappa