Piazza della Borsa è una delle piazze principali di Trieste. Conosciuta anche come il 'secondo salotto buono cittadino', la piazza è stata il centro economico della città per tutto il XIX secolo. Il luogo dove sorge si trovava anticamente appena fuori dal centro cittadino, vicino alla ‘porta di Vienna’ e alla linea delle antiche mura.
Chiamata inizialmente piazza della Dogana, il suo nome attuale deriva dal nome del palazzo a foggia di tempo greco costruito nel 1806 dall'architetto Antonio Mollari per ospitare le attività dei commercianti di borsa. Il Palazzo della Borsa, che contraddistingue la piazza e che costituisce uno degli esempi più rilevanti dei monumenti neoclassici triestini, è attualmente sede della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trieste.
Sulla piazza si affacciano numerosi altri palazzi, oggi adibiti per lo più a sedi bancarie o a negozi. Fra questi spicca Casa Bartoli, l’edificio in stile liberty realizzato dall'architetto Max Fabiani nel e la galleria coperta del Palazzo del Tergesteo.
Al cento della piazza si trovano la fontana del Nettuno, realizzata nel 1750 e utilizzata fino al 1887 dalle donne del borgo per lavare i panni, e la colonna dell'imperatore Leopoldo I d'Austria, eretta nel 1660 in occasione della visita alla città dell'imperatore.
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