Nel Parco archeologico di Larino, che conserva un importante Anfiteatro romano, si può ammirare un antico impianto termale, edificato nel II secolo d.C., adiacente all'arena e ad essa probabilmente funzionale.
I mosaici che decorano i pavimenti, nei quali sono rappresentati motivi geometrici e animali marini fantastici e delfini, furono ultimati alla fine del II sec. d.C. e testimoniano un investimento continuo da parte dei magistrati locali sulla struttura.
La pavimentazione del calidarium, grazie alla tecnica dell'ipocausto, garantiva un riscaldamento efficiente, che si otteneva facendo circolare l'aria calda proveniente da fornaci alimentate dal personale delle terme attraverso un'intercapedine posta al di sotto del piano di calpestio. Quest'ultimo era sostenuto da colonnine quadrate realizzate in laterizio, chiamate suspensurae.
La presenza di impianti termali a Larinum prova l'agiatezza raggiunta dalle classi dirigenti e in generale lo sviluppo economico della città, posta sin da epoca molto più antica al centro di una rete di traffici, la cui vivacità è testimoniata dai materiali archeologici rinvenuti.
Fonte: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise
Per il supporto alla realizzazione del materiale fotografico si ringrazia la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.