L’anfiteatro dell'antica Venafrum (Venafro), chiamato Verlascio o Verlasce in seguito alla volgarizzazione del termine tardoantico Perielasium (spazio circolare), fu costruito nel I secolo d.C. immediatamente all’esterno della città.
L'edificio di spettacolo, da annoverare tra le arene di grandezza medio-piccola dell'Impero Romano, rappresentava un importante punto di aggregazione per gli abitanti del centro e testimoniava l'agiatezza delle sue classi dirigenti, che ne finanziavano gli spettacoli. Il centro urbano, dopo il forte calo demografico verificatosi nel I secolo a.C., era stato riportato all'antico splendore dall'imperatore Augusto. Divenuta Colonia Augusta Iulia Venafrum la città continuò a svilupparsi. Fu costruito l'anfiteatro e allestito il primo munus gladiatorio, seguito da altri spettacoli almeno fino al III sec. d.C.
L'abbandono dell'edificio, spogliato dei rivestimenti e in decadenza nel corso dell'età medievale, terminò nel XVII secolo, quando si scelse di impiantare alcuni fabbricati rurali sulle sostruzioni dell'arena. Questa tipologia di riutilizzo ha fatto sì che dell'antico edificio si conservasse la forma.
Fonte: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise
Per il supporto alla realizzazione del materiale fotografico si ringrazia la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.