Il Castello di Carini (PA) fu eretto tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo su una costruzione araba dal primo feudatario normanno Rodolfo Bonello, guerriero al seguito del conte Ruggiero. È stato modificato nei secoli e i recenti restauri hanno portato alla luce le diverse sovrapposizioni di stili architettonici che si sono susseguite.
L’aspetto sobrio ed austero degli esterni è tipico del periodo medievale: nell’antico borgo che circonda il castello sono presenti tracce della prima cinta muraria, mentre elementi arabo-normanni sono ancora rintracciabili nell’arcata a sesto acuto sulla seconda porta della fortezza.
L'interno comprende diverse sale affrescate con tonalità chiare. Al piano terra si trova una stanza con volta a crociera, un altro vano privo di pavimenti in cui è possibile vedere le fondamenta delle strutture precedenti e un grande salone diviso da due arcate a sesto acuto con colonna centrale; sul lato est è presente una cappella affrescata che custodisce un tabernacolo ligneo del primo Seicento. Al piano superiore si segnala il salone delle feste, ambiente quattrocentesco con un soffitto ligneo a cassettoni, un camino e ampie finestre.
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