Il Parco regionale urbano di Aguzzano è un parco cittadino di 60 ettari situato nella periferia nord-est di Roma, fra i quartieri di Talenti, Rebibbia e San Basilio. Il suo nome deriva da “Auzano”, grande tenuta agricola di proprietà dell’antica famiglia romana Acutia. In epoca romana l’intera area si sviluppò in fretta grazie alla vicinanza di via Tiburtina e del fiume Aniene. Per questo motivo all’interno del parco sono presenti i resti di una villa imperiale con ambienti termali e pavimenti mosaicati. Quando Roma perse l'egemonia politica e commerciale il territorio agricolo si spopolò, diventando terreno di aspre battaglie come testimoniano le numerose torri di vedetta. Per secoli la campagna diventa inospitale, usata per l'allevamento del bestiame, fino alla bonifica dell'Agro Romano (1870) quando il territorio venne trasformato e si realizzarono i quattro casali.
Oggi il parco di Aguzzano funge da collegamento tra quartieri densamente popolati di recente costruzione di Casal Monastero e Torraccia e la valle del fiume Aniene. Verso la zona a monte del fosso di San Basilio l’area viene utilizzata per attività agricole come la coltivazione dei terreni e l'allevamento del bestiame costituendo un armonioso ecosistema rurale-urbano. Il parco è gestito dall'Ente regionale RomaNatura in collaborazione con il comune di Roma, la LIPU e l'associazione Podere Rosa.
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