Il rione del Passetto di Ancona è nato negli anni sessanta. Ha il suo centro in Piazza IV Novembre, dove si trova il Monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale, posto al termine di Viale della Vittoria e collegato alla sottostante Spiaggia del Passetto attraverso due ampie scalinate. Fu progettato negli anni venti da Guido Cirilli in forma di un tempio circolare caratterizzato da un ordine dorico elegantemente reinterpretato. La costruzione ha otto colonne scanalate, è posta al di sopra di una scalinata circolare concentrica ed è realizzata interamente in pietra d'Istria. Il basamento è decorato con elmi e spade, simboli rispettivamente di difesa e di attacco. Al centro si trova un piccolo altare. Nel fastigio sono riportati i versi di Giacomo Leopardi: "Beatissimi voi,/Ch'offriste il petto alle nemiche lance/ Per amor di costei ch'al Sol vi diede".
Il rione si affaccia su un tratto di costa alta che permette di godere di un’ampia vista sul mare e sulle rupi dai principali luoghi pubblici e da gran parte delle abitazioni private. Peculiarità di questo tratto di costa è la presenza di più di 100 grotte scavate nella roccia tra metà Ottocento e gli anni sessanta, originariamente usate come ricovero di imbarcazioni. I cancelli colorati, gli scali per le barche, le attrezzature per la pesca rendono l'insieme suggestivo. Spesso sono stati utilizzati materiali di recupero: traversine ferroviarie usate come sostegno agli scali di alaggio, mattonelle di vario tipo e colore usate per la pavimentazione, arredi scartati dalle case di città e poi riverniciati ed adattati.
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