Il borgo di Maierà (CS) si sviluppa su uno sperone roccioso lungo il fianco sinistro della valle del torrente Vaccuta, a 360m di altitudine. Il paese, che ricade nel Parco nazionale del Pollino, è separato dal vicino paese di Grisolia dalla vallata dei Mulini, così chiamata perché un tempo costellata da mulini in pietra, che in passato erano al centro della economia del luogo e i cui resti sono ancora visibili dalla piazza antica.
Il centro storico di Maierà, tra vicoletti e scorci panoramici, conserva alcuni edifici storici, come il palazzo ducale, la Chiesa Madre o Chiesa di Santa Maria del Piano, del XIII secolo, e la Chiesa della Madonna del Carmine, poco distante dal centro abitato.
In località San Domenico si trovano, inoltre, le grotte di San Domenico, cavità in parte naturali e in parte realizzate dall’uomo, che furono abitate da una comunità di monaci basiliani orientali tra il VI ed il VII secolo e poi utilizzate anche come necropoli.
Maierà è nota anche per il museo del peperoncino, unico museo dedicato all’ortaggio.
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