Capo Miseno è un’altura vulcanica di 164m che forma la punta estrema della penisola flegrea e si estende dal comune di Bacoli sino al porto. Da qui si gode di una vista mozzafiato che abbraccia il Golfo di Napoli e le isole di Ischia e Procida. È sede di un faro, ma, sulla cima, si possono scorgere anche fortificazioni e casematte risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Si trova in località Miseno, frazione del comune di Bacoli, nell’area flegrea, luogo che prende il nome dal leggendario Miseno, figlio di Eolo, di cui la Sibilla Cumana preannunciò il sacrificio per permettere ad Enea l’entrata negli Inferi.
Miseno è sede di bellezze storiche ed archeologiche tra cui ruderi di epoca romana riferibili a cisterne e a ville dell’antica città. Sul lato orientale di Miseno sorgono un ninfeo romano, scavato nella roccia tufacea, semi sommerso dal mare; una villa padronale antica, con torretta a colombaia; l’antica Torre Bassa, di epoca saracena. Degna di nota anche la Piscina Mirabilis, la grande cisterna che serviva per gli approvvigionamenti d’acqua delle navi della flotta di Augusto.
A 2km da Bacoli, lungo la punta estrema della penisola flegrea di Capo Miseno si trova la frequentatissima spiaggia di Miliscola.
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