Il racconto di Alessio Cremonini è ambientato in Medio Oriente, in particolare in Siria, ma le location in realtà sono tutte italiane.
Il regista, infatti, ha scelto alcune località della Puglia più autentica per fare da sfondo al confronto e scontro tra due donne occidentali caratterizzate da scelte di vita completamente opposte. Sara (Jasmine Trinca) è una giornalista italiana che si trova in Siria per un reportage sulla guerra condotta dallo Stato Islamico, mentre Nur (Isabella Nefar) è una foreign fighter radicalizzata a Londra, che dopo aver sposato un miliziano conduce la sua vita nel Califfato.
Quando Sara viene rapita dall’Isis, in quanto donna viene considerata inferiore agli uomini e non può essere rinchiusa in prigione con loro. Per questo la sua prigione diventa la casa di Nur, nel mezzo di un campo di addestramento dell’Isis, ricostruito in particolare presso Palo del Colle (BA). La casa e il campo diventano un luogo anche di una guerra psicologica, nel tentativo di Nur di convertire Sara alla causa attraverso sottili ricatti e studiati silenzi.
Le altre località coinvolte dalle riprese sono Bitonto, l’antico rione Piaggio di Gravina in Puglia e la zona di Murgia Franchini ad Altamura.
Il racconto di Alessio Cremonini è ambientato in Medio Oriente, in particolare in Siria, ma le location in realtà sono tutte italiane.
Il regista, infatti, ha scelto alcune località della Puglia più autentica per fare da sfondo al confronto e scontro tra due donne occidentali caratterizzate da scelte di vita completamente opposte. Sara (Jasmine Trinca) è una giornalista italiana che si trova in Siria per un reportage sulla guerra condotta dallo Stato Islamico, mentre Nur (Isabella Nefar) è una foreign fighter radicalizzata a Londra, che dopo aver sposato un miliziano conduce la sua vita nel Califfato.
Quando Sara viene rapita dall’Isis, in quanto donna viene considerata inferiore agli uomini e non può essere rinchiusa in prigione con loro. Per questo la sua prigione diventa la casa di Nur, nel mezzo di un campo di addestramento dell’Isis, ricostruito in particolare presso Palo del Colle (BA). La casa e il campo diventano un luogo anche di una guerra psicologica, nel tentativo di Nur di convertire Sara alla causa attraverso sottili ricatti e studiati silenzi.
Le altre località coinvolte dalle riprese sono Bitonto, l’antico rione Piaggio di Gravina in Puglia e la zona di Murgia Franchini ad Altamura.
Profeti è la storia del confronto e scontro fra Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur, giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento. Durante i mesi di detenzione Nur, mossa dal desiderio di proselitismo, e seguendo gli ordini del leader del campo, tenta di convertire Sara e di farla aderire all’estremismo islamista.