Il Santuario di Maria Santissima Addolorata è un importante luogo di culto cattolico situato nel comune di Castelpetroso (IS). La costruzione della basilica deriva dal culto per la Vergine Maria, a seguito delle apparizioni alle due pastorelle Serafina e Bibiana in località Cesa tra Santi, sulle pendici del Monte Patalecchia.
I lavori a opera di Francesco Gualandi iniziarono nel 1890 e terminarono nel 1975, dando vita a una chiesa in stile neogotico che rientra nell’ambito del movimento artistico denominato Gothic Revival.
La facciata del Santuario, su cui spiccano tre portali ricamati da mosaici e rosoni, è stretta fra le due torri campanarie ed è tripartita da pilastri, sormontati dai caratteristici gigli.
Con una superficie di circa 2.800m², la chiesa ha una pianta radiale, da cui si diramano sette cappelle che rappresentano il numero delle spade che trafiggono il cuore di Maria Addolorata. In ognuna delle sei cappelle laterali vi è un altare in marmi policromi sormontato da una tela di Amedeo Trivisonno raffigurante uno dei dolori di Maria. Alzando gli occhi si scorge la cupola alta 54m che copre la parte centrale della chiesa e da cui si irradiano le sette cappelle. La cupola è decorata con mosaici dei santi venerati in Molise, insieme agli Evangelisti e ai Profeti.
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Per il supporto alla realizzazione del materiale fotografico si ringraziano i responsabili della Basilica minore dell'Addolorata di Castelpetroso.
